Roast beef di Baltimora, dal BBQ al panino

Anche gli States, con il Roast Beef di Baltimora, hanno la loro versione di questo tipico piatto anglosassone!

Ovviamente tutto in versione americana, perché è cotto al barbecue! Ma anche perché è l’ingrediente principale, tra i pochi, di un panino, il Baltimora Pit Beef. Pochi, ma non banali, perché richiedono una preparazione dei vari ingredienti.

Ora, per quale motivo io, che in certe cose sono minimalista quasi all’estremo, abbia deciso di preparare proprio questo, in tutta sincerità non me lo so spiegare.

Nei panini siamo essenziali, a voler essere generosi: pane e salume. stop.

Nei casi proprio in cui vogliamo strafare, pane, prosciutto e formaggio…perché il panino è il pranzo delle escursioni, o delle gite e, quindi, semplicità e sbattimento zero!

In realtà avevo provato molti anni fa a replicare un panino di quelli che vendono in certi bar, diversificati e da gourmet, ma gli esiti non erano stati soddisfacenti e la parentesi è stata fulminea!

Mi è piaciuto? Molto!

Lo rifarei? Sì! Certamente non lo porterei in escursione, per le tonnellate di salsa tiger o per gli anelli di cipolla, ma è gustoso e anche la carne rimasta, insieme alla salsa, è un ottimo secondo.

 

Origini e curiosità.

Le origini del pit beef non sono chiarissime. Ha cercato di far luce Richard Gorelick, uno scrittore nato a Baltimora, il quale ha scoperto che il panino è comparso per la prima volta intorno alla fine degli anni ’60.

Lo vendevano sulle bancarelle, nella zona popolare e periferica al nord della città, nei pressi dell’autostrada Pulaski negli stand attorno all’autostrada Pulaski.

Anche un film cult del 1998, Pecker di John Waters, celebra il pit beef perchè la nonna del protagonista lo vendeva in una bancarella davanti a casa.

Baltimora e il Maryland.

Baltimora ha quattro C gastronomiche:

• crabs, granchi;
• corned beef, carne in scatola;
• coddies, tipo polpette a base di baccalà e patate;
• chocolate tops, biscotti con una copertura di cioccolato a forma di rosetta.(cookies crowned with a rosette of chocolate icing).

È la città principale dello stato atlantico del Maryland, capitale Anneapolis, gemellata dal 1985 con Genova.

Curiosità: lo stato del Maryland ha nello stemma il motto scritto in italiano arcaico:

fatti maschii, parole femine

che si potrebbe tradurre con un Fatti decisi, parole gentili!

 

Il Roast Beef di Baltimora

Come accennavo, si cuoce al barbecue ma è atipico rispetto al classico BBQ americano, anzi, quasi all’opposto!

Non è affumicato, quindi diverso dal classico del Texas e rimane più o meno crudo al suo interno.

Inoltre la carne è magrissima, prima di tessuto connettivo: letteralmente l’opposto del pulled pork, del quale non ricalca neppure i tempi di cottura! Dalle ore e ore si arriva a un’oretta al massimo!

Anche il rub è diverso, molto più semplice, essenziale e senza zucchero o melassa! Alcuni omettono il passaggio della marinatura a secco, ma sono una netta minoranza e, posso assicurare, che aggiunge sapore alla carne.

Baltimora Pit Beef.

È il panino con il roast beef di Baltimora, anelli di cipolla e salsa tiger, semplicemente!

• Pane. L’ideale, e canonico, è il kaiser roll, una sorta di rosetta di origine austriaca.
• Roast beef di Baltimora. Più o meno crudo all’interno, deve essere affettato sottilissimo e deve essere in quantità quasi industriale…
• Cipolla. Affettata ad anelli.
• Salsa Tiger. Un misto di maionese e rafano, trovi la ricetta qui!

Roast beef di Baltimora, alcune note.

La cottura al barbecue ha dei veri professionisti, muniti di strumenti spesso ipertecnologici!

Noi ne abbiamo uno tradizionalissimo e più difficile da dosare, sia come calore che come fuoco, quindi le mie indicazioni sono relative, ma consentono di ottenere un risultato che ci ha veramente soddisfatto!

Ho scelto come stallo il sottopesce che, anche se non è proprio rotondo, pur essendo magro rimane più morbido!

Come pane ho utilizzato i tipici panini da burger, i buns, che ho comprato: volevo provare a fare i kaiser rolls ma non sono riuscita.

Per quanto riguarda la cipolla, ho usato la bianca che è la mia preferita!