Per l’8 dicembre ho preparato i Ravioli ripieni di pesto, una novità nel panorama dei pranzi delle feste! Senza Luca che mi supportava perché bloccato in Toscana che è “arancione” nella tabella dei colori delle regioni per covid, ho osato. Ebbene sì, zitta zitta non ho detto nulla a Carlo che, come ha visto i ravioli dei quali è ghiotto, si è illuminato!
Pensava a dei classici ravioli genovesi…magari non impegnativi come i classici, ma una versione più veloce. Ebbene, con un po’ di stupore perché è poco amante delle innovazioni alimentari, gli sono piaciuti…e parecchio!
In effetti, se piace il pesto è difficile che non si apprezzino questi ravioli.
Piano piano, molto piano a dire il vero, noi genovesi abbiamo sdoganato il pesto! Da un condimento usato solo per i Mandilli de Sea, le lasagne sottili genovesi o le fettuccine e, nel caso di pasta secca, per le trenette, ormai condisce pizze, farinate, si cuoce nelle Lasagne al forno fino a diventare ripieno!
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Quello che rimane fermo, proprio inamovibile, è il basilico genovese che è indispensabile per un buon pesto dal giusto sapore!
Ravioli ripieni di pesto genovese, la ricetta.
È una ricetta vegetariana e senza uova. Per la pasta dei ravioli consiglio di utilizzare una farina di tipo 1 che la rende più saporita. Si trova abitualmente nei negozi e nei supermercati.
Il pesto che ho preparato è più delicato del classico genovese. Ho limitato l’aglio e ho usato più formaggio di grana senza pecorino sardo. La ricotta lo rende più cremoso senza coprirne il sapore.
Per il condimento ho cucinato un semplice sugo di pinoli e pomodorini che contrasta il dolce del ripieno.
I Ravioli ripieni di pesto sono un primo piatto veloce da preparare, che piacerà a tutti bambini compresi: lo sapete che il pesto è la salsa a crudo più amata al mondo?
Come tutte le paste ripiene, è un piatto adatto anche ai pranzi delle feste, sia per il gusto invitante che per i colori vivaci e allegri.
Ravioli ripieni di pesto genovese
Print RecipeIngredients
- PER IL PESTO:
- Basilico genovese, 40 grammi di foglioline pulite
- Formaggio grana, 80 grammi
- Pinoli. 35 grammi
- Aglio, uno spicchio medio
- Sale fino, 3 grammi
- Olio, 25 grammi
- Ricotta, 100 grammi
- PER LA PASTA DEI RAVIOLI:
- Farina di tipo 1, 300 grammi
- Vino bianco, 75 grammi
- Acqua, 75 grammi
- Olio evo, un cucchiaio
- Sale, un pizzico
- PER IL SUGO AI PINOLI E POMODORINI:
- Pomodori datterini, 350 grammi
- Pinoli, 60 grammi
- Aglio, 2 spicchi
- Olio evo, 40 grammi
- Sale, 4 grammi
Instructions
PASTA PER I RAVIOLI.
A mano o in un robot, miscelare la farine con il sale e i liquidi. Appena l’impasto sarà granuloso, trasferirlo sulla spianatoia e lavorarlo brevemente a mano per renderlo uniforme.
N.B. Con le dosi che ho indicato, non occorre aggiungere ulteriore farina, neppure durante la preparazione delle sfoglie. La quantità di liquido può variare a seconda della farina che, nel mio caso, è di Tipo 1. Consiglio di utilizzare una quantità di acqua leggermente minore e integrarla in seguito. L’impasto deve essere sodo e morbido.
Formare una palla, coprirla con la pellicola alimentare e farla riposare per un’ora circa.
Nel frattempo preparare il pesto e il sugo.
PESTO GENOVESE.
Per il ripieno dei ravioli occorre un pesto più delicato e con meno aglio.
Pulire l’aglio e tagliarlo a pezzettini.
Tagliare il formaggio di grana a fettine sottili.
Nel bicchiere del mixer, alternare strati di foglioline di basilico ben asciutte, formaggio grana, pinoli, aglio e sale.
Azionare il robot con movimenti brevi e uniformare il trito con una spatola, facendolo ricadere sul fondo, fino a ottenere un composto liscio.
Trasferire il pesto in una ciotola ed emulsionare con l’olio.
Aggiungere la ricotta e mescolare con un cucchiaio fino a quando sarà amalgamato.
SUGO AI PINOLI E POMODORINI.
Pelare l’aglio.
In un tegame antiaderente, rosolare i pinoli nell’olio a calore moderato.
Quando iniziano a colorire, unire l’aglio.
Tagliare i pomodori datterini lavati in quattro e aggiungerli ai pinoli.
Salare e cuocere per dieci minuti circa.
RAVIOLI RIPIENI DI PESTO GENOVESE.
Riprendere la pasta e suddividerla in 4 parti, appiattendole con il mattarello.
Con la macchina della pasta, tirare delle sfoglie sottili. Si passa alcune volte con lo spessore più largo, ripiegando su se stessa la sfoglia ottenuta. Si prosegue passando al dente successivo, passando la sfoglia una sola volta per arrivare al penultimo scatto, come nel mio caso: il numero di passaggi dipende dal tipo di macchina per la pasta.
Non occorre utilizzare farina: la pasta è morbida ma non appiccicosa.
Stendere le sfoglie sulla spianatoia e al centro di ogni striscia posizionare circa un cucchiaino raso di ripieno, distanziando ogni pallina.
Ripiegare la pasta su se stessa e stringere i ravioli con le dita prima ai lati e poi dalla parte opposta alla piega, facendo uscire l’aria.
Tagliare i ravioli con la rotella ai margini del ripieno.
Disporli sulla spianatoia leggermente infarinata.
In una pentola larga, portare a bollore abbondante acqua salata e gettare i ravioli.
Cuocere per due minuti da quando riprendono il bollore.
Scolarli con una schiumarola e condirli con il sugo ai pinoli e pomodorini.