La ricetta della Tempura di erbe aromatiche è, secondo me, la massimizzazione della semplicità abbinata al gusto…e mi spiego meglio!
Senza scomodare il, o come diciamo noi, la tempura giapponese, che è preparata in altro modo, con questa ricetta semplicissima si ottiene un risultato ottimo!
La caratteristica principale è la croccantezza, il giorno dopo era esattamente uguale e, subito dopo, la leggerezza.
Il Tempura, la frittura leggera giapponese.
Tempura, てんぷら o 天麩羅 in nippo come leggo da Wikipedia, è un piatto tipico della cucina giapponese e comprende verdure e pesce fritti. La caratteristica principale è la pastella, leggera e croccante che si ottiene dallo shock termico tra il freddo della pastella e il caldo dell’olio. Sembra facile, ma non lo è. Io mi ritrovo, a volte, con un fritto dalla consistenza legnosa, segaligna…
La nascita di questo particolare fritto deriverebbe dalla commistione tra giapponesi, marinai portoghesi e gesuiti!
Il termine deriva originariamente dal latino tempus poris, periodo di tempo, che rappresenta le quattro tempora, ovvero dei periodi legati alle quattro stagioni dell’anno in cui erano praticate delle limitazioni alimentari e il digiuno. All’inizio di ogni stagione, nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato, i cristiani si astenevano dal consumare carne e si orientavano sulle verdure e sui pesci.
Secondo altre voci, invece, il termine tempura deriverebbe dal portoghese tempero che significa condimento.
La ricetta della Tempura, a modo mio, di erbe aromatiche.
La ricetta è semplicissima e non ricalca il procedimento della tempura classica, anche perché ho utilizzato il lievito chimico per dolci.
Il risultato della combinazione dei diversi ingredienti è un fritto leggero e croccante. È stato l’aperitivo del 25 aprile per me e per Carlo in tempi di lockdown nell’era Covid 19!
Sono fortunata: ho le aromatiche in giardino e, nella fascia sottostante, ho trovato il finocchio selvatico, i fiori e qualche fogliolina di borragine. Avevo del cavolo nero e, memore di mio suocero che utilizzava nei decotti all’inizio di primavera, le punte delle liane.
Indico un elenco parziale di erbette che potete utilizzare e, a queste, aggiungo le erbe del Preboggion:
- Basilico
- Bietoline
- Borragine foglie e fiori
- Cerfoglio
- Erba cipollina
- Finocchio selvatico
- Foglie di sedano
- Germogli di erbe selvatiche
- Maggiorana
- Melissa
- Menta
- Prezzemolo
- Salvia foglie e fiori
- Sedano, foglie
- Spinaci teneri
- Timo, fiori e rametti giovani
Quando è possibile, consiglio di pastellare e friggere i rametti e non solo le foglie, come nel caso del prezzemolo, tanto per citarne uno. Il risultato è molto più decorativo!
La pastella deve avere una media consistenza. Non troppo liquida, perché scivola via, ma neppure troppo densa perché nella tempura le erbe aromatiche e foglie si devono vedere.
Consiglio di mescolarla spesso per uniformare la densità.
Aperitivo e finger food.
La ricetta del Tempura di erbe aromatiche è un finger food, da mangiare proprio con le mani, replicabile in ogni periodo dell’anno a seconda di quello che offre la stagione.
Perfetto negli aperitivi, diventa un antipasto sfizioso e veramente adatto nei pranzi tra amici e nei buffet.
Tempura di erbe aromatiche
Print RecipeIngredients
- PASTELLA:
- Farina, 80 grammi
- Maizena, 40 grammi
- Olio evo, un cucchiaio
- Lievito chimico per dolci, 2 cucchiaini rasi
- Acqua, 140 grammi
- ERBE AROMATICHE E VERDURE, a seconda della stagione e della disponibilità:
- Bietoline o erbette
- Borragine, fiori e foglie
- Cavolo, foglie
- Finocchio selvatico
- Germogli di erbe selvatiche
- Maggiorana
- Menta
- Prezzemolo
- Salvia, foglie e fiori
- Timo, fiori e rametti giovani
- Olio per friggere
- Sale
Instructions
Si inizia con la preparazione della pastella che deve riposare una mezz’ora.
In una boule, mescolare gli ingredienti secchi, ovvero la farina, la maizena e il lievito.
Versare l’olio e l’acqua e, con una frusta, mescolare fino a ottenere una pastella omogenea.
Coprire e fare riposare 30 minuti.
Nel frattempo, preparare le erbe aromatiche e le verdure.
Dividere in rametti o separare le foglie dei vegetali che si intende adoperare. L’elenco indicato negli ingredienti è quello che avevo a disposizione, ma nel post trovate alcune idee.
Lavare le erbe e asciugarle molto bene con carta assorbente, perché al momento della frittura può saltare l’olio.
Trascorso il tempo indicato, scaldare l’olio per la frittura in un tegame profondo a temperatura media.
Immergere nella pastella le erbe aromatiche, cercando di mantenere le foglie distanziate e allargate. Io ho evitato di pastellare l’estremità dei gambi.
Friggere poche verdure per volta, girandole quando avranno preso un leggero colore.
Scolarle e farle asciugare su carta assorbente, per togliere l’olio in eccesso.
Salare e servire il Tempura di erbe aromatiche caldo.