Le Lasagne al pesto al forno sono l’incubo del genovese doc: se poi si chiamano alla Portofino, diventano anche un enigma!
Ero partita bene e in scioltezza: ho detto tra me e me, in occasione del Pasta Pesto Day, pubblico una ricetta con il pesto che sia conosciuta e possa rappresentare la giornata a livello internazionale.
Lasagne al pesto le ho già pubblicate nei Mandilli de sea, quindi opto per quelle al forno, con un po’ di mugugni perchè il pesto non deve essere cotto: è un dogma, anzi, era! Ormai il pesto cotto è stato sdoganato, anche dai genovesi più integerrimi…pizza e farinata, tanto per citarne alcuni!
Ho preparato le lasagne al pesto al forno per i Santi, e da questo tempo lungo intercorso tra preparazione e pubblicazione si capisce che qualcosa non quadra…sì, perché queste lasagne sono chiamate anche alla Portofino e, parlando con Luca, viene fuori che:
• le lasagne al pesto sono alla Portofino!!
• eh no!! questo proprio no!!
Facciamo un po’ di chiarezza.
Le lasagne al pesto sono tali e questo è un caposaldo che rimane. Le chiamiamo Mandilli de sea, in dialetto, perchè devono essere sottili come i fazzoletti di seta.
Ho fatto un po’ di ricerche in rete sulle lasagne alla Portofino e ho verificato quanta confusione ci sia sull’argomento.
In effetti le normali lasagne al pesto sono diventate alla Portofino e, in ogni caso, quelle al forno si chiamano così, non dalle food blogger genovesi e liguri, però! O, almeno, da molte di noi.
Esiste il sugo alla Portofino, ma è un’altra cosa. È stato un’invenzione, c’è chi dice un rimedio, del ristorante Puny di Portofino che ha tra i suoi piatti tipici le Pappardelle Portofino. Si narra che un giorno il cuoco, avendo poco pesto, abbia unito del sugo di pomodoro per condire la pasta, dando origine a una ricetta che sconvolse i genovesi.
E questa è la pasta alla Portofino che conosco e che raccontava mia mamma, con stupore misto a orrore perché, sia chiaro, mai avrebbe mischiato pesto e pomodoro!!
La ricetta delle Lasagne al pesto al forno
Non esiste. Come spiegavo, la cottura al forno del pesto non è contemplata.
La Cuciniera genovese dei Ratto, la bibbia gastronomica della cucina genovese, nell’edizione del 1902, riporta la ricetta di come fare le lasagne, con un uovo per tre etti di farina, che vanno condite con il battuto o sapore all’aglio, Pèsto.
In rete ho visto anche ricette di lasagne al pesto al forno con fagiolini e patate: è giusto solo parzialmente! Le verdure possono essere aggiunte alla pasta al pesto, ma non al forno!
Ho scoperto anche le lasagne di Franco Bampi che chiama alla corsara e rispecchiano le ricette che si trovano in rete, con pesto e besciamella.
Perché allora delle semplici lasagne al pesto al forno sono diventate alla Portofino?
Non sono riuscita a scoprirlo: negli ultimi anni sono diventate sempre più popolari, soppiantando la ricetta originale.
Posso solo fare alcune considerazioni. Il pesto è la seconda salsa più amata nel mondo e Portofino è una meta internazionale. Il web ha avuto e ha un gran merito nella sua diffusione: merito che porta con sé strascichi spesso contrastanti con la realtà, la gastronomia e il gusto.
Chi segue Instagram ha ben presente le gallerie internazionali che distorcono le nostre ricette: chi di noi non mangia gli spaghetti con le polpette e magari qualche foglia di insalata, con aggiunta di cheddar?…e vado sul leggero!! :D
A questo proposito vi racconto un episodio che mi è accaduto pochi giorni fa su Instagram e mi ha shoccato: non scherzo.
Per il Pasta Pesto Day sto pubblicando parecchie immagini con il pesto o il basilico, anche nelle stories.
Mi scrive una follower in direct su Instagram chiedendomi questo:
Ciao Francesca,
Ho una ricetta per il pesto basilico sul blog. Ma c’è un ingridiente stranissimo – cioè Banana! 😆 sarebbe fantastico se potessi provarlo e dirmi cose te ne pensi!
Banana!?!? PANICO! Giuro!! Siccome non è italiana ma mi ha scritto in italiano, penso subito a un errore, ovvio!
Vado subito a vedere il link e aveva scritto giusto: tra gli ingredienti c’è la banana!!
Scopro che è americana (incomincio a capire…le maggiori stranezze alimentari sono made in U.S.A.), ma che un genitore è italiano e secondo me ligure (qui capisco meno…molto meno!!!) perché il suo articolo è ben fatto e ricco di informazioni!
La sua “innovazione” nasce da un’intolleranza a noci e pinoli di un familiare. Non metto riferimenti perché, da genovese un po’ rigida (a tutto c’è un limite!) su queste cose, non me la sento di pubblicizzare! :D
Giuro che mi ha sconvolto: noi genovesi siamo suscettibili sul pesto, lo riconosco io per prima, ma quel che è troppo è troppo!!
La mia ricetta delle Lasagne al pesto al forno
Come dicevo, non esiste una ricetta codificata. È uso comune fare strati di pesto, besciamella e lasagne. A volte, e a me non dispiace, si può unire il pesto alla besciamella per un’insieme più cremoso, riservando il pesto da solo nell’ultimo strato.
Io ho aggiunto del formaggio dolce, perché nelle lasagne al forno mi piace e anche per ammorbidire il pesto cotto, che mangio sempre con un filo di ritrosia!!
Non ho usato il pecorino sardo, indispensabile per il pesto alla genovese ma che con la cottura sarebbe stato, per me, con un gusto troppo invadente!
Stesso motivo per cui non ho esagerato con l’aglio: il pesto normale mi piace con un sentore di aglio più deciso!!
Ed ecco la ricetta non ricetta!
Lasagne al pesto al forno vulgo Portofino
Print RecipeIngredients
- PESTO:
- Basilico genovese pulito, 100 grammi
- Parmigiano reggiano grattugiato non stagionato, 160 grammi
- Pinoli, 20 grammi
- Aglio, uno spicchio
- Olio evo, 30 grammi
- Sale fino, mezzo cucchiaino
- LASAGNE:
- Farina, 250 grammi
- Uova medie, due
- Vino bianco, 30 grammi
- Olio evo, un cucchiaio
- Sale, un pizzico
- SALSA BESCIAMELLA:
- Latte, mezzo litro
- Farina, 40 grammi
- Burro, 40 grammi
- Sale, un pizzico
- Inoltre:
- Formaggio dolce tagliato a fette sottili, 200 grammi
- Parmigiano reggiano grattugiato, q.b.
Instructions
Procedimento Lasagne al pesto al forno
Lasagne
Impastare a mano o nel robot la farina con le uova, l’olio e il vino bianco.
Unire il sale.
Lavorare gli ingredienti fino a ottenere una palla omogenea e soda.
Coprire con pellicola alimentare e lasciare riposare per una mezz’ora circa.
Trascorso il periodo indicato, tirare una sfoglia a mano o con la macchina della pasta.
lo spessore della pasta dipende da due fattori: se le lasagne si cuociono o meno in acqua, nel qual caso dovranno essere meno sottili, e dal tipo di macchina. Io le passo fino al penultimo scatto: l’ultimo le rende troppo sottili.
Tagliare le lasagne secondo la dimensione della teglia.
Besciamella
In un pentolino dal fondo spesso, sciogliere il burro a fuoco basso.
Versare la farina e, fuori dal fuoco, mescolare finché non ci saranno grumi.
Rimettere sul fornello e aggiungere il latte caldo continuando a girare.
Fare addensare lasciandola leggermente fluida.
Pesto
Qui sono le indicazioni per il pesto al mortaio.
Lavare le foglioline di basilico e asciugarle delicatamente, senza farle segnare.
In un robot, alternare basilico, pinoli, sale, aglio a pezzettini e parmigiano.
Tritare con movimenti brevi: non si deve assolutamente scaldare!
Diluire con l’olio evo.
Se si prepara il giorno prima, mettere il pesto in un barattolo e coprire con un dito di olio evo.
Chiudere bene.
Lasagne al pesto al forno
Ho utilizzato una teglia di 32×24 centimetri perché le preferisco più basse.
Negli ultimi anni tendo a non cuocere le lasagne prima: nel caso preferiate farlo, occorre bollirle per pochissimo, a seconda dello spessore della pasta, in acqua leggermente salata in cui avrete aggiunto un cucchiaio d’olio, per evitare che si attacchino tra di loro.
Conviene cuocerle gradualmente.
Il formaggio a fette arricchisce il piatto, ma si può tranquillamente omettere.
Nelle parti dove le lasagne si sovrappongono, condirle con un poco di pesto.
Distribuire un poco di pesto sul fondo del tegame.
Posare le lasagne.
Condire con besciamella, formaggio a fette, pesto.
Se il pesto fosse troppo denso, diluirlo con poca acqua di cottura della pasta aggiungere un poco di olio.
Cospargere con un velo di formaggio grana grattugiato.
Riprendere gli strati con la sequenza:
- lasagne
- besciamella
- formaggio a fette
- pesto
- formaggio grattugiato
Ultimo strato:
- lasagne
- pesto
- formaggio grattugiato, che favorisce la crosticina
Infornare a 180 gradi per circa mezz’ora.
Servire calde.