Il Pasta Pesto Day è una gustosa e bella iniziativa della Regione Liguria che ti permette di mangiare un piatto di pasta al pesto e di essere solidale con chi è stato colpito dalla tragedia di
Ponte Morandi a Genova!
La campagna è stata presentata dal Governatore della Liguria Enrico Toti a Milano il 18 ottobre e il giorno dopo sono stata invitata con altri igers a un incontro in cui il vulcanico team di https://www.facebook.com/turismoinliguria/ci ha illustrato l’evento! Orario e location promettevano benissimo: piazzale della chiesa di Boccadasse a Genova alle 12.50!!
Per chi non lo conosce, il borgo di pescatori è un vero incanto e le foto non riescono a rendere piena giustizia!
Scendiamo sulla spiaggia, è una giornata caldissima e parecchi fanno il bagno (rimpiangiamo di non avere il costume…il clima è estivo!)
Le ragazze ci mettono al corrente del motivo dell’incontro:
Dal 19 al 25 novembre nei ristoranti che aderiscono, non solo in Liguria ma nel mondo, ordinando un piatto di pasta al pesto il ristoratore devolverà 2 euro, di cui uno donato dal cliente, al Comune di Genova a favore di chi è stato colpito dalla tragedia del 14 agosto.
La data del Pasta Pesto Day non è casuale: coincide con la settimana della cucina italiana nel mondo e quale piatto può simboleggiare Genova nel mondo? Il pesto piace a tutti, molto gradito anche ai bambini, è la seconda salsa più utilizzata al mondo e, quella preparata al mortaio è candidata come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco!
Trovi tutte le informazioni, con l’elenco dei ristoranti che aderiscono in tutto il mondo, nel link in continuo aggiornamento
www.pastapestoday.it
Ovviamente non finisce qui: oltre che per la vista ci prendono per la gola…d’altra parte dovremo ben assaggiare per poter scrivere e fotografare, no?
Tappa da un ristorante che aderisce alla bella iniziativa di solidarietà con gusto: l’Ittiturismo Ge8317, noto anche per i suoi cartocci di frittura di pesce, spesso mangiati sulla spiaggia; sui social sono tipiche le foto con Boccadasse e il suo mare sullo sfondo e il cartoccio in primo piano…una gola!!!
Ci accomodiamo, vino bianco fresco, una bella compagnia, un’atmosfera serena e di svago e, poi, lui…il mitico cartoccio di pesce fresco appena fritto!!!
Non me lo aspettavo…inizio a far funzionare le ganasce tra uno spostamento di bicchiere, due totani fritti, aggiustamento di tovaglietta per l’occasione, acciughina, foto, riparto dai totani…mica solo io, eh? Tutti a mangiare e fotografare!
Poi arrivano loro, tra un discorso e l’altro con il team della Regione che ci accudisce e ci spiega saltando praticamente pasto (non noi, abbiamo delle ganasce!!):
gli gnocchi al pesto!!
Ripartiamo a fotografare più veloci di prima perché, sia chiaro, la pasta al pesto è buona calda, foto o non foto!!
Dopo il caffè e ancora qualche chiacchiera, ci salutiamo: abbiamo trascorso alcune ore veramente piacevoli.
Da genovese sono stata profondamente ferita dal fatto del 14 agosto, ma da genovese guardo avanti e avanti vuol dire reagire e operare per superare quanto è successo, con tutte le conseguenze che ne sono derivate.
La solidarietà nei confronti della città e di noi genovesi è stata grande: andare in un ristorante che aderisce al progetto Pasta Pesto Day è un piccolo gesto che aiuta chi ha bisogno e fa doppiamente piacere perché è buono…belin se è buono! :D
Se poi vuoi mangiare il pesto come va fatto, magari al mortaio e con il basilico genovese nato qui, a Genova Pra e che soprattutto non sa di menta, hai l’occasione per girare la città, una Genova bellissima e orgogliosa.
Cammina tra i suoi caruggi, con il naso per aria ad ammirare gli splendidi palazzi, le edicole votive quasi ad ogni angolo, le torri e le chiese! Al Porto Antico, oltre all’Acquario e alla Città dei bambini, c’è la Sfera di Renzo Piano, Il Bigo con una visione di Genova dall’alto e magari puoi andare sulle chiatte, oltre l’Acquario, a mangiarti una fetta di farinata o una frittella di baccalà…e dimmi se è poco!