La maggiorana persa
No Result
View All Result
  • Ricette
  • Cucina Ligure
  • Girovagando
  • Diario
  • Media Kit
La maggiorana persa
No Result
View All Result
Home Ricette Antipasti e dintorni

Frittata di bietole

by Francesca Vassallo
30 Settembre 2019
in Antipasti e dintorni, Cucina Ligure, Piatti unici, Uova e Brunch, Ricette, Schiscetta, Secondi, Torte salate e street food, Torte salate e Verdure, Vegan e Vege
Share on FacebookShare on Twitter

Carlo mi ha portato delle bietole per preparare la frittata: onestamente, sembrano provenire dalla foresta amazzonica e non dal terreno sotto casa!

Da un po’ di giorni (in più riprese, in realtà) mi parlava della Frittata di bietole con il classico “non la prepari mai” che, in effetti, ha un po’ di fondo di realtà … un po’ eh?
È un piatto tradizionale, preparato con verdure diverse, in Liguria soprattutto con carciofi e zucchine, dove trovi la mia ricetta su Qui da Noi o anche con i bianchetti! Viene arricchito con aglio e maggiorana, in un mix di gusto e versatilità! Offerta dall’ antipasto al secondo, spesso mangiata nei picnic e le escursioni, perfetta in ufficio o a scuola: non ha bisogno neanche di essere scaldata!

E’ un piatto amato e cucinato in tutta Italia: notissima è la frittata di pasta in un perfetto riciclo, che rende il piatto del giorno prima ancora più gustoso.

Generalmente fritta in padella, la tendenza adesso è di cuocerla in forno, per un piatto sano con una maggiore digeribilità.

Ha la caratteristica, a differenza dell’ omelette,  di essere rivoltata con l’ ausilio di un piatto o un coperchio: avete presente il “rigirare la frittata”?

Io e le frittata di bietole, storytelling

Dei mie tentativi in cucina, più o meno riusciti, della giovane età, non hanno mai fatto parte le frittate! Ricordo che Carlo rivoltò la prima frittata, che non ne aveva mai cotta una in vita sua … probabilmente la voglia di frittata di bietole era proprio grande e non aveva la paura, come me, di finire al centro grandi ustionati!! Non ricordo particolari disastri, qualcuno sicuramente, ma non memorabile e neanche frequente. Continuo ad avece la paura di bruciarmi…e non mi è mai successo! Vai a sapere!
Tutte le famiglie cuocevano le frittate tassativamente nella padella di ferro. Non si lavava mai, ma si strofinava e si asciugava con la carta straccia. Era la carta con cui erano si avvolgevano gli alimenti come la farina, lo zucchero o il pane e inoltre funzionava come l’attuale carta assorbente.
Le verdure usate erano quelle di stagione: quella di bietole la più preparata, per la facilità di reperirle.

Questa è la ricetta di casa.

Frittata di bietole bietole appena raccolte

Frittata di bietole

Serves: 4
Cooking time: 15 minutes
Level: medio
Print Recipe

Ingredients

  • Bietole, 500 grammi
  • Uova, 4
  • Formaggio grana, 80 grammi
  • Funghi secchi, 3 o 4 fette
  • Cipolla, una piccola
  • Aglio, uno spicchio piccolo
  • Maggiorana, q.b.
  • Sale
  • Olio evo

Instructions

Ammollare in acqua calda i funghi secchi.
Lavare bene le bietole. Se le coste sono grandi, toglierle e lessarle a parte e condirle, ad esempio, con olio e aglio.
Tagliarle a striscioline di circa un centimetro e cuocerle in un tegame antiaderente con poco sale per far rilasciare l’acqua di vegetazione.
Rosolare leggermente in olio la cipolla con i funghi tritati e aggiungere le bietole ripassate e scolate bene.
Far insaporire e spegnere.
Aggiungere, mescolando bene, l’aglio e la maggiorana tritati finemente e il formaggio grattugiato: c’è chi aggiunge la mollica di un panino bagnata nel latte, ma io non lo trovo necessario.
Aggiungere gradualmente le uova, mescolando sempre con cura.
Regolare di sale.
Scaldare in una padella poco olio e versare il composto, spostandola gradualmente per consentire una cottura uniforme.
Dopo circa 7-8 minuti, ungere un piatto o, ancora meglio, un coperchio senza scanalature.
Posarlo sulla padella e, spostandosi sul lavandino, con un movimento deciso tenendo premuto, girare la padella posando delicatamente la frittata sul coperchio.
Ungere leggermente il tegame e far dentro scivolare la frittata.
Cuocere ancora per 5-6 minuti circa, dipende dallo spessore e rivoltarla nuovamente su un piatto coperto con carta assorbente.
Gustare la Frittata di bietole tiepida o fredda, accompagnata da una insalata mista.

Frittata di bietole fetta tagliata

Tags: frittata di bietolericetta frittataRicetta frittata di bietole
Francesca Vassallo

Francesca Vassallo

Related Posts

Ravioli ripieni di pesto genovese

Ravioli ripieni di pesto genovese ai pinoli

12 Dicembre 2020
Crostata al cioccolato

Crostata del nonno, golosa torta al cioccolato!

28 Settembre 2020
Polpette in bianco e al sugo porpette

Polpette alla genovese in bianco e al sugo

21 Settembre 2020
Zimino di fagioli freschi

Zuppa di fagioli freschi in zimino alla genovese

9 Settembre 2020
Post successivo
Koulourakia biscotti greci pasquali cestino con foglie di ulivo

Koulourakia biscotti greci pasquali

Colomba salata con coperchio

Colomba salata ripiena

Parco Aveto il Lago di Giacopiane

Parco Aveto: il Lago di Giacopiane

Commenti 2

  1. AvatarFrancesca Vassallo says:
    3 anni ago

    Sicuramente una padella per cuocere la frittata e un’altra, che può essere la stessa e lavata, o un tegame per cuocere le bietole. Copio dalla Treccani il significato di ripassare: “in padella, sottoporre verdure già lessate a una ulteriore cottura in padella per insaporirle variamente”

  2. AvatarPassegua says:
    3 anni ago

    Quindi ci vogliono due padelle? Una per “ripassare” le bietole e l’altra per cuocere la frittata?
    A proposito cosa vuol dire “ripassare”?
    Grazie.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to to refresh it.

© La Maggiorana Persa - Digital Marketing by Patrizia Lorenzini

No Result
View All Result
  • Ricette
  • Cucina Ligure
  • Girovagando
  • Diario
  • Media Kit

© La Maggiorana Persa - Digital Marketing by Patrizia Lorenzini