I Koulourakia biscotti sono dei deliziosi dolcetti greci preparati per la Pasqua ortodossa, dal gusto marcato di burro e aromatizzati all’arancia e alla vaniglia.
Possono essere decorati anche con frutta secca o scaglie di mandorle e sono mangiati dopo la celebrazione della Pasqua, il sabato sera.
In alcune ricette è usato il Mastika, liquore ottenuto dal mastic, una resina ottenuta dal lentisco, detto anche lacrime di Chios, dal nome dell’isola dove si produce.
La Pasqua ortodossa generalmente non combacia con quella cattolica. Entrambe sono feste mobili: quella cristiana, basata sul calendario gregoriano, è fissata nella domenica successiva il primo plenilunio dopo 40 giorni dall’equinozio di primavera mentre quella ortodossa, invece, segue il calendario giuliano in cui, secondo calcoli complicati riferiti al ciclo di Metone, tenuto conto anche degli anni bisestili, si ripete ciclicamente ogni 532 anni, il ciclo pasquale.
I koulourakia vengono tradizionalmente preparati il giovedì santo, giorno in cui iniziano i preparativi pasquali. In questo giorno vengono decorate le uova, tingendole di rosso.
Secondo una leggenda, Maria Maddalena uscì incredula dal Sepolcro trovato vuoto, correndo dai discepoli per annunciare la notizia.
Pietro, dubbioso, affermò che avrebbe creduto alla resurrezione solo se le uova che aveva Maria Maddalena si fossero tinte di rosso, e così avvenne.
Il rosso simboleggia anche il sangue di Cristo e colore tradizionalmente di festa! Le uova poi vengono decorate con fiori, uccellini e forme astratte.
Ricetta Koulourakia biscotti
Ingredienti
- Farina, 300 grammi
- Burro morbido,150 grammi
- Zucchero semolato, 150 grammi
- Spremuta di arancia, 70 grammi
- Bacca di vaniglia, mezza (o 1 per un gusto più marcato)
- Uova, 2
- Latte, 2 cucchiai
- Limone biologico, scorza grattugiata di 1
- Bicarbonato, mezzo cucchiaino
- Lievito vanigliato, mezzo cucchiaino
- Semi di sesamo, q.b.
- Palline colorate, q.b.
Procedimento Koulourakia biscotti
Lavorate il burro a pomata e aggiungete lo zucchero semolato. Mescolate a lungo, meglio se con una frusta elettrica o un robot da cucina.
Aggiungete un uovo e la scorza di limone.
Quando l’impasto sarà ben amalgamato, versate il succo di arancia filtrato, a cui avrete aggiunto i semini del baccello di vaniglia e il bicarbonato.
Quando sarà tutto omogeneo, unite la farina con il lievito.
La pasta sarà molto morbida, ma lavorabile, per cui non occorre aggiungere molta farina, ma solo delle spolverate per la preparazione dei biscotti.
Formate una palla e riponetela in frigorifero per almeno 15 minuti.
Trascorso il tempo indicato, prelevate dei pezzetti di impasto grandi come un’ albicocca e formate un cordoncino della grandezza di un mignolo e lungo circa 15 centimetri.
Si possono dare forme diverse: trecce a due o tre fili, trecce arrotolate a canestro, spirali o forme a otto, come quelle che ho preparato.
Volendo dare la forma di infinito, arrotolare i due capi in senso opposto fino al centro.
Spennellate i biscotti con il tuorlo d’uovo diluito nel latte.
Scaldare il forno a 180 gradi, infornare e abbassare la temperatura a 170 gradi per 15-18 minuti: devono colorire, ma rimanere morbidi e friabili e, ovviamente,
Καλό Πάσχα
Nota.
In moltissime ricette viene utilizzata la margarina al posto del burro. La mia preferenza per quest’ ultimo è dovuta alla differenza della margarina a seconda delle nazioni: ad es. quella polacca è, per gusto e consistenza, molto più semplice al nostro latticino e, nel dubbio, sono andata sul sicuro. :)
Grazie della correzione: hai perfettamente ragione! Invece di scrivere cattolica ho scritto cristiana … la fretta dei preparativi! Buona serata :)
Hai scritto che la Pasqua ortodossa non combacia con la Pasqua cristiana. Volevo chiederti se sai che anche gli ortodossi sono cristiani?