La Schiacciata al mais e rosmarino è una delle tante varianti di focaccia che amiamo e che caratterizzano Genova!
E, come tutte le focacce non è assolutamente dietetica…e non ho neanche esagerato con l’olio, perchè una bella spennellata appena cotta ci sarebbe stata benissimo! È anche vero che, se si prepara ogni tanto, diciamo una volta alla settimana, diventa accettabile, o quasi!
La domenica è la giornata dell’impasto del pane o della pizza, quasi sempre nel forno a legna: è collocato all’interno di una cucinetta ma, essendo freddo, preferiamo accenderlo di giorno durante l’inverno!
Ho preparato spesso le schiacciate nel forno elettrico e oggi in quello a legna: la differenza tra le due cotture è la morbidezza dell’impasto che si mantiene con la cottura a legna, per cui consiglio di inserire una ciotolina di acqua calda nel forno di casa!
A parte il fatto che mangiate da sole vanno giù che è un piacere…spesso le accompagno, alternandole alla focaccia con la salvia, con la carne al forno, soprattutto quando è un po’ più grassa. Questa volta li ho preparati insieme allo Stinco alla birra, una ricetta gustosa e profumatissima!
Ho profumato la schiacciata con il rosmarino ma vi consiglio anche il timo (come quella nella foto di copertina) o qualsiasi erba aromatica che vi piaccia o abbiate fresca!
Ricetta Schiacciata al mais e rosmarino
Ingredienti
- Farina 0, 250 grammi
- Semola rimacinata di grano duro, 110 grammi
- Farina di mais macinata a pietra, 60 grammi
- Acqua naturale, 260 grammi circa
- Olio evo, 25 grammi
- Lievito di birra, 20 grammi
- Rosmarino, 2 rametti
- Sale, 3 grammi
Per la salamoia
- Olio evo, 60 grammi
- Acqua naturale, 40 grammi
- Sale
Primo impasto Schiacciata al mais e rosmarino
Intiepidire l’acqua e sciogliervi il lievito. Far riposare dieci minuti.
Sfogliare i rametti di rosmarino e tenere da parte alcune foglie.
Aggiungere gli altri ingredienti, escluso il sale e il rosmarino che andranno inseriti a impasto già formato, che dovrà avere una consistenza molto morbida, ma non appiccicosa.
Formare una palla, riporla in un contenitore e coprire con un foglio di carta forno bagnato e strizzato.
Far lievitar al caldo per un’ora e mezza circa: deve gonfiare bene.
Secondo impasto Schiacciata al mais e rosmarino
Tagliare l’impasto in pezzettini di circa 70 grammi l’uno: allungarli bene ottenendo dei rettangoli di circa 18-20 per 8-10 centimetri o, in alternativa, allargare la pasta in un rotondo per il tegame. In ogni caso l’altezza deve essere di quattro o cinque millimetri. Preparare una salamoia intiepidendo l’olio e l’acqua.
Trasferire le schiacciate sul tegame del forno fasciato con carta alimentare unta d’olio evo e cospargerle con la salamoia.
Coprire con pellicola alimentare, facendola aderire direttamente alla pasta, e far lievitare al caldo per venti o trenta minuti.
Scaldare il forno a 200 gradi.
Togliere la pellicola e passare sulle schiacciate un rullo bucasfoglia o, in alternativa, premere leggermente con il palmo della mano e bucherellare con una forchetta.
Intiepidire ancora la salamoia aggiungendo il sale. Spennellare abbondantemente e decorare con gli aghi di rosmarino rimasti.
Infornare per venti minuti circa o fino a quando non saranno dorate.
Volendo, appena sfornate, spennellare con un poco di olio evo.
Forno a Legna
Forno caldo senza fiamma a 220gradi, cuocere per 12 o 15 minuti fino a doratura. Si può cuocere insieme al pane.