Il Curacao ricetta è un liquore che siamo abituati a trovare nei cocktail, soprattutto nella versione blu.
Lo avevo già preparato anni fa, ci era piaciuto e quest’anno mi sono dedicata alle ricette con le arance amare, come nella marmellata!
Ovviamente sono i frutti del giardino, non quelli provenienti dalle Antille, lahara in lingua autoctona, e un po’ di differenza ci sarà sicuramente!!
In calce alla ricetta trovi alcune note storiche e curiosità sul Curacao ricetta!
Il liquore è gustoso e aromatico e ha bisogno di un periodo di riposo di due mesi.
Ecco come prepararlo in casa, mentre la ricetta dell’Arancino è qui!
Curacao ricetta
Ingredienti
- Scorza di arance amare biologiche, 20 grammi (una grande o due piccole)
- Zucchero semolato, 225 grammi
- Vaniglia, mezzo baccello
- Cannella, un centimetro
- Chiodo di garofano, uno
- Alcol 95°, 320 grammi
- Acqua naturale, 280 grammi
Procedimento Curacao ricetta
Lavare bene l’arancia e asciugarla.
Con un pelapatate, asportare la scorza gialla dall’agrume.
Tagliarla a pezzettini piccoli e riporla in un contenitore di vetro.
Portare quasi a bollore l’acqua e versarla sulle bucce.
Lasciare intiepidire e chiudere il barattolo.
Riporre al fresco e al buio per 24 ore.
Trascorso il tempo indicato, separare le scorzette dall’acqua. Conservare l’acqua in un contenitore chiuso nel frigorifero.
In una bottiglia di vetro, versare l’alcol e aggiungere le bucce, la vaniglia aperta a metà e tagliata in pezzi, la cannella e il chiodo di garofano.
Tappare ermeticamente, riporre in luogo buio e fresco per quindici giorni.
Agitare la bottiglia ogni giorno.
Trascorso il tempo indicato, preparare lo sciroppo. Far sobbollire l’acqua delle arance con lo zucchero per cinque minuti.
Lasciare raffreddare e versarla nella bottiglia con l’alcol e le scorze.
Mettere in un luogo al buio a riposare per 24 ore.
Filtrare il Curacao con un filtro di carte e imbottigliarlo.
Conservare il Curacao ricetta al buio e berlo dopo un paio di mesi di riposo.
Un po’ di storia e curiosità!
Curaçao è un liquore ottenuto dall’infusione di bucce di arancia amara, spezie e zucchero in alcol, ma la sua storia risale al sedicesimo secolo. L’isola delle Antille nel Mar dei Caraibi fu scoperta nel 1499 da Cristoforo Colombo ed era abitata dai nativi Arawak. Fu in seguito colonizzata dagli Spagnoli che vi coltivarono la varietà di arance Valencia, un frutto molto dolce. Le piante però non si adattarono alla differenza climatica e del suolo: i frutti, erano particolarmente amari e poveri di succo, praticamente immangiabili.
Nel 1634 l’isola passò sotto il dominio olandese e divenne un importante centro commerciale. Dei coltivatori si resero conto che le bucce della Lahara, in lingua autoctona, essiccate ancora verdi al sole, erano ricche di oli essenziali. Messe in infusione nell’alcol, si otteneva un liquore profumato dal colore che varia dal trasparente all’arancione, a seconda dei tempi di infusione. Narra la leggenda che tra i vari colori ottenuti ci fosse anche il blu, spesso intenso. La colorazione del liquore determina solo una diversa gradazione alcolica senza variazioni di gusto.
Il Curacao arancio ha dato vita al Triple Sec Cointreau e al Grand Marnier che ha come base il cognac. I diversi colori sono dovuti all’utilizzo di coloranti artificiali.
Con il Curacao ricetta è possibile preparare diversi cocktail o utilizzarlo in cucina, soprattutto con i dolci.