Per me il Pollo al curry è sempre stata una ricetta gustosa e di ripiego per quando non so cosa cucinare, della serie buona resa e sbattimento nullo, o quasi.
Forte del fatto che non esiste una vera ricetta del pollo al curry e che le varianti sono millemila, lo preparo sempre nella maniera più rapida possibile.
Non uso quasi mai il petto, ma prediligo le cosce o, ancora meglio, le sovra cosce. In pratica, rosolo leggermente l’aglio nell’olio evo, a seguire le cosce, curry a caso in misura variabile e porto a cottura.
Lascio sempre un po’ di sughetto in più per condire il riso bollito, che è un contorno irrinunciabile: dove va uno va l’altro e la cena è confezionata!
È un pollo al curry essenziale, ma devo dire che a noi piace! Qualche volta ho aggiunto una mela Smith a fette, un po’ aspra e croccante, e anche così è gustoso.
La settimana scorsa la svolta: ho deciso di variare e di rendere la ricetta un po’ più simile alle originali…sempre senza eccedere, eh?
Non ho tostato il curry perché non volevo un sapore troppo forte: lo farò in altra occasione, in altra ricetta di sapore indiano, ma il pollo al curry deve rimanere una ricetta easy! :D
Ho sostituito il riso in bianco con delle focaccine saporite, ottime da sgranocchiare nell’attesa o anche per un aperitivo!
Anche i papadam sono facili e veloci, senza lievito o tempi di attesa e possono essere un’alternativa per quando rimaniamo senza pane. Io non ho inserito il cumino, che è previsto nella ricetta, ma con il pollo al curry sarebbe diventato troppo aromatizzato per i miei gusti!
Grazie Renata! Sei sempre gentilissima!
Ricetta fantastica, Francesca non delude mai!