La ricetta, soprannominata da Lucagenio, è diventata: “Pollo alle mandorle alla ligure, du belin” e perchè questa ingenerosità?
Perchè avevo finito le olive taggiasche e ho usato delle normali olive verdi denocciolate, utilizzate anche per la focaccia integrale al timo e olive verdi … e questo dà un’ idea dell’ aria che tira in questa casa!!
In effetti, della ragione ce l’ha: quindi voi usate le olive taggiasche, per favore, che sono pure buonissime! :D
E’ una ricetta abbastanza rapida, il tempo della cottura del pollo, e aromatica, piacevole.
Si può accompagnare alla focaccia citata sopra, o a delle patate al forno con aglio e timo, o semplicemente a una bella insalata.
Ingredienti
- Pollo, 2 sovracosce a persona (si può usare anche tutto il pollo o cosce intere)
- Olive taggiasche, 15 circa (ved. righe sopra …)
- Timo, rametti a piacere
- Mandorle, 20 circa
- Aglio, 2 spicchi
- Vino bianco, qb
- Olio evo
Pulire il pollo dalla pelle e dal grasso: se avete un pollo di fattoria evitate anche perchè è difficile che abbia molto grasso.
Rosolarlo in un tegame con coperchio con olio evo.
Nel frattempo tritare l’ aglio con una decina di mandorle.
Quando il pollo ha assunto un po’ di colore, aggiungere il trito, le foglie di timo e le rimanenti mandorle.
Bagnare con il vino bianco tenendo coperto.
Salare.
Dopo circa 20′ unire le olive e portare a cottura.