La Pasta e fagioli freschi sintetizza perfettamente settembre, quando estate e autunno si intersecano con estrema mutevolezza, alternandosi quasi in poche ore.
In questi giorni è caldissimo, le temperature sono di piena estate, anche la notte, ma abbiamo avuto alcune giornate di temporali in cui l’aria si è rinfrescata e ho cucinato la Pasta e fagioli freschi.
Non amo le minestre o le zuppe fredde, ma devo dire che questa, insieme alla Pappa al pomodoro, è l’unica, fino a questo momento,che mi piace a temperatura ambiente, anche perché è difficile pensare, in pieno agosto e in città, di assaporare una zuppa bollente!
I Fagioli lumé
Ovviamente se le temperature sono più fresche, calda va benissimo!!! I fagioli e i ceci sono i legumi che preferisco e, tra i fagioli, il mio massimo sono le fagiolane, fagioli di Spagna, con il tonno e la cipolla affettata sottile…potrei lasciare piatti prelibati per questo…e i borlotti per le minestre, come la pasta e fagioli freschi e secchi.
I borlotti a Genova sono chiamati fagioli lumé, indispensabili per il minestrone: in effetti i lumè sono una varietà di borlotti tipici di Pignone, in provincia di la Spezia, ma in casa li abbiamo sempre definiti genericamente lumè e mai borlotti!
Anche la pasta e fagioli freschi è senza grassi animali, come cucino abitualmente le minestre: i legumi sono talmente gustosi e nutrienti che trovo superfluo aggiungere proteine, anche nell’ottica di mangiare cibi più sani.
Ed ecco la ricetta!
Ricetta Pasta e fagioli freschi
Ingredienti
- Fagioli borlotti freschi, un chilo
- Pomodorini (Piccadilly), 150 grammi
- Cipolla, 70 grammi
- Aglio, uno spicchio
- Rosmarino, un rametto
- Salvia, 2 o 3 foglie
- Peperoncino, uno (opzionale)
- Sale grosso, q.b.
- Olio evo
- Pasta corta, 40/50 grammi a persona
Procedimento Pasta e fagioli freschi
Sgusciare i fagioli e risciacquarli.
Metterli nella pentola a pressione con un litro e mezzo di acqua fredda e le foglie di salvia. Chiudere il coperchio e cuocere per 25 minuti dall’inizio del fischio.
Aprire la valvola per fare uscire completamente il vapore, salare e far raffreddare.
Per la cottura senza pentola a pressione, calcolare circa il doppio del tempo.
Lavare i pomodorini, privarli dell’acqua di vegetazione e dei semi.
Tagliarli a dadini.
Tritare l’aglio, gli aghi di rosmarino e la cipolla.
Rosolare il trito con i pomodorini e cuocere per dieci minuti.
Schiacciare con la forchetta 120 grammi di fagioli e unirli al soffritto con i rimanenti fagioli scolati e il peperoncino.
fare insaporire per cinque minuti.
Diluire con cinque mestoli (circa 40-50 centilitri) di acqua di cottura dei fagioli e, dopo dieci minuti, buttare la pasta (150 grammi).
Aggiungere altro liquido se si preferisce più brodosa.
Regolare di sale e cuocere secondo il tempo di cottura della pasta.
Nota.
È ottima tiepida o a temperatura ambiente. Se piace, si può aggiungere qualche fetta sottile di cipolla cruda! Un alternativa alla pasta sono i crostini di pane casereccio leggermente tostati nel forno!