I Panini di Sant’Antonio sono conosciuti in tutta Italia. Tipici per la festa di Sant’Antonio abate, che si festeggia il 17 gennaio o, come spesso accade, alla domenica successiva.
Sono dei classici panini piccoli e rotondi al latte, spesso usati anche nei buffet farciti con i salumi. La loro caratteristica è di essere molto morbidi e di poter essere utilizzati sia per il dolce che per il salato.
Origine pratese.
Non si conosce la ricetta originale, ma è certa la loro origine! Sono nati infatti a Prato, in Toscana, anche se non si conosce la relazione tra la città e i panini.
Gli ingredienti sono comuni, cambiano solo le dosi. Farina, lievito, latte, uova e burro. In effetti andrebbe utilizzato lo strutto, perché Sant’Antonio è sempre raffigurato con un maialino ai piedi!
Parlo del Santo e del suo culto nella ricetta della Torta di Sant’Antonio:
Spesso sono insaporiti con liquore nell’impasto e con aromi, come il limone o la vaniglia.
Amarcord di Federico Fellini.
Il film Amarcord, io mi ricordo dal romagnolo a m’arcord, è ambientato a Rimini, anche se ricostruita a Cinecittà, nel 1932. Autobiografico, è uscito a fine 1973 ed è stato vincitore di molti premi, tra cui un Oscar come miglior film straniero.
Nel film c’è una scena in cui si benedicono i panini a Sant’Antonio nella chiesetta dei Paolotti.
Scrive Fellini:
«La chiesetta dei Paolotti aveva un piccolo tempio a forma di battistero dove le “baffone” portavano gli animali per farli benedire dai frati», racconta Fellini. «E cosa credi che veniamo a vedere il giorno di Sant’Antonio quando te benedici gli animali? le chiappe delle pecore?», pensa Titta mentre si confessa in Amarcord. «La chiesetta dei Paolotti aveva un piccolo tempio a forma di battistero dove le “baffone” portavano gli animali per farli benedire dai frati», racconta Fellini. «E cosa credi che veniamo a vedere il giorno di Sant’Antonio quando te benedici gli animali? le chiappe delle pecore?», pensa Titta mentre si confessa in Amarcord.
La mia ricetta dei Panini di Sant’Antonio, per umani e animali.
Siccome tradizionalmente i panini benedetti il giorno di Sant’Antonio dovrebbero essere dati da mangiare agli animali per proteggerli e garantire loro una buona salute, ho voluto preparare una ricetta che andasse bene per tutti, umani e non.
Ho abbassato la quantità di zucchero nell’impasto, non ho utilizzato alcol né aromi e ho sostituito strutto o burro con l’olio di oliva!
Sono rimasti morbidissimi e soffici come una nuvola.
Unica differenza: per noi umani ho lucidato a fine cottura con uno sciroppo di zucchero e acqua mentre per gli animali no, li ho lasciati così.
È una ricetta vegan, adatta anche a chi è intollerante al lattosio e alle uova!
Panini di Sant'Antonio
Print RecipeIngredients
- Farina 0, 300 grammi
- Acqua, 150 grammi
- Zucchero, 35 grammi
- Olio evo, 30 grammi
- Lievito di birra, mezzo cubetto (12,5 grammi)
- Sale, un pizzico
- latte, latte vegetale o acqua per la cottura
- PER LA LUCIDATURA:
- Zucchero, 30 grammi
- Acqua, 20 grammi
Instructions
Intiepidire l’acqua e sciogliervi il lievito di birra.
In un robot, versare l’olio e l’acqua.
Aggiungere lo zucchero e la farina con il pizzico di sale.
Impastare per alcuni minuti.
Se si preferisce impastare a mano, fare una fontana sulla spianatoia con la farina a cui si è mescolato il sale. Mettere al centro l’acqua con l’olio e lo zucchero e impastare.
Lavorare bene la pasta.
In ogni caso si otterrà un impasto morbido.
Porlo in un contenitore leggermente infarinato, chiuderlo e porre a lievitare al caldo per circa due ore e mezza. Dovrà triplicare.
Rovesciare con delicatezza la pasta sulla spianatoia.
Tagliare delle porzioni di circa 50 grammi o meno se si desiderano dei panini più piccoli: cresceranno molto!
Appiattire ogni pezzo e rovesciare le punte verso il basso formando una palla.
Foderare un tegame con carta alimentare e posizionare i panini distanziati tra di loro.
Coprire con un foglio di carta forno e far lievitare ancora per un’ora circa.
Scaldare il forno a 180 gradi e, al momento di infornare, spennellare ogni panino con il latte vegetale o acqua per una ricetta vegan.
Cuocere per 20 minuti circa.
Quando i panini saranno quasi cotti, sciogliere in un pentolino dal fondo spesso lo zucchero con l’acqua.
A fine cottura, spegnere il forno e lasciare i panini all’interno per pochi minuti con lo sportello leggermente aperto.
Spennellare i panini con lo sciroppo di zucchero.
NON SPENNELLARE CON LO SCIROPPO I PANINI DI SANT’ANTONIO PER GLI ANIMALI.
Conservare i panini chiusi in un contenitore ermetico quando saranno freddi oppure si possono surgelare.