Gli Occhi di Santa Lucia sono dei dolcetti tradizionali della Puglia preparati per il giorno di Santa Lucia, che cade il 13 dicembre, e per le festività natalizie!
È un dolce semplicissimo, fatto di pochi ingredienti, di origine antiche quando il dolcetto era una festa e le famiglie lo preparavano con i pochi ingredienti a disposizione.
Sempre per il periodo dell’Avvento in Liguria si preparava la Focaccia dolce!
Farina, olio e vino bianco: così si preparano i taralli e, in questo caso, una glassa di zucchero e acqua, chiamata sclepp in Puglia, per vestirli a festa durante l’avvento!
Originari di Bari, ma presenti in tutta la regione, è facile trovarli sulle bancarelle o nei forni. Possono essere insaporiti con anice, cannella, spezie varie e nella glassa si può aggiungere l’albume montato a neve.
Devono asciugare perfettamente e si possono conservare, ben chiusi, per un lungo periodo!
L’olio di oliva deve essere delicato: io ho usato quello ligure! Occorre fare attenzione nella cottura perché se coloriscono troppo diventano duri e perdono la croccantezza.
Occhi di Santa Lucia: curiosità.
Si chiamano così perché sono dedicati a Santa Lucia per la leggenda che le è attribuita. si narra che un ragazzo, innamorato dei suo begli occhi, glieli abbia richiesti come regalo.
Lucia acconsente e, miracolosamente, le si riformano!
Il giovane, però, li pretende ancora e, al rifiuto della ragazza, la uccide!
Questi taralli dolci assomigliano agli occhi, anche per il classico buco centrale.
Gli Occhi di Santa Lucia sono anche dei ciondoli utilizzati in gioielleria per impreziosire collane, braccialetti e orecchini.
Sono degli opercoli, ovvero degli organi mobili che chiudono un foro.
In questo caso sono un tappo mobile, di colore dall’arancio rossastro al bruno di natura calcarea, che protegge il mollusco della conchiglia Astrea rugosa.
Gli Occhi di Santa Lucia sono ritenuti dei portafortuna!
Occhi di Santa Lucia
Print RecipeIngredients
- Farina, 200 grammi
- Vino bianco, 60 grammi
- Olio evo, 50 grammi
- Zucchero a velo, 80 grammi
- Acqua, un cucchiaio e mezzo
- Sale, un pizzico
Instructions
Impastare la farina a cui si è aggiunto il pizzico di sale con l’acqua tiepida e l’olio.
Lavorare per alcuni minuti e formare una palla.
Coprire a far riposare per 15 minuti circa.
Riprendere l’impasto e ricavare delle palline di circa 30 grammi di peso.
Formare dei filoncini e chiuderli ad anello.
Scaldare l’acqua e versarla sullo zucchero a velo.
mescolare con cura fino al completo scioglimento.
Infornare a 150 gradi e cuocere per 30 minuti.
Spegnere il forno e lasciare lo sportello chiuso per cinque minuti.
Far raffreddare i taralli completamente.
Immergere ogni ciambellina nella glassa e porle su una gratella (io ho usato degli stecchi di legno).
Far asciugare gli Occhi di Santa Lucia.
Si conservano a lungo in un contenitore chiuso.