Austriaco o tirolese, il Kaiserschmarren è un dolce tanto semplice quanto buono, sia nella sua versione classica e più invernale con l’uvetta e marmellata, o con frutta fresca!
È come una grande e soffice crepe, rotta con la forchetta e leggermente caramellata. I suoi ingredienti sono semplicissimi: uova, latte, burro, farina e zucchero!
Il kaiserschmarren e la sua storia.
In origine era lo schmarrn o schmarren, un cibo povero dei contadini, pastori e apprezzato dai boscaioli perché molto energetico.
Il nome deriva dall’alto tedesco schmieren, spalmare, o anche da schmer, strutto, grasso, che era uno degli ingredienti di questo piatto, insieme al latte e alle uova: prodotti presenti nelle case delle famiglie rurali!
Nel dialetto viennese schmarren invece definisce qualcosa di inferiore o di poco sensato!
In ogni caso il kaiserschmarren era sinonimo di ricchezza, per la presenza della farina bianca e dello zucchero, destinati alle classi più agiate!
Sembra che la prima traccia scritta si trovi in un sermone nuziale del teologo Johannes Mathesiusnel 1563 , ma deve la sua notorietà al Kaiser…e qui la faccenda si complica!
Kaiserschmarren: la frittata dell’Imperatore!
Il kaiser in questione è Francesco Giuseppe I, Franz Joseph I von Österreich (1830-1916), e marito di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, meglio nota come Principessa Sissi!
Ai nobili consorti e al kaiserschmarren sono legate diverse storie!
Si dice che all’imperatore sia stato dato un Holzfällerschmarren, un popolano schmarren del boscaiolo, in una delle sue battute di caccia nel Salzkammergut (da salz, sale, per le sue miniere che risalgono a settemila anni fa)
Per renderlo più regale fu arricchito con uvetta trasformandolo in un Kaiserschmarren arricchito in suo onore con ingredienti buoni come latte, uvetta e uova.
Altra storia, invece, narra di un pasticcio rimediato! A causa di un impasto riuscito male, allo chef si ruppe una omelette! Per rimediare, la ruppe a pezzetti e la cosparse con dello zucchero! C’è anche una diversa versione in cui il cuoco, infuriato, se ne andò via mollando letteralmente la cucina! Il cameriere servì il pasticcio credendo fosse pronto e, alle rimostranze dell’imperatore, rispose che era un Kaiserschmarren!
Sembra anche che il nome originale fosse Kaiserinschmarren, in quanto creato nel 1854 da degli chef viennesi per l’Imperatrice. Siccome però la nobildonna era molto attenta alla dieta e alle calorie, non gradì il dolce, a differenza del marito al quale piacque molto e a cui fu dedicato.
Diversa faccenda invece quella che vede per colpa, o merito, di una vocale la diversa attibuzione!
Durante uno degli innumerevoli soggiorni a Bad Ischl, luogo amato dall’Imperatore, il cuoco di corte decise di modificare il kaserschmarren, rendendolo più morbido per i problemi di denti che tormentavano la principessa Elisabetta. Francesco Giuseppe I però fraintese il termine e pensò che lo chef avesse intitolato a lui il dessert, capendo kaiser e non kaser!
Kaiserschmarren alle albicocche
Print RecipeIngredients
- Uova, 4
- Latte, 80 grammi
- Farina, 35 grammi
- Zucchero, 80 grammi
- Albicocche, 6
- Vaniglia, mezza bacca
- Rum, 25 grammi
- Burro, 40 grammi
- Zucchero a velo, q.b.
Instructions
Dividere le albicocche a metà e asportare il nocciolo.
Aprire la mezza bacca di vaniglia e, con un coltellino, raschiare i semini.
In un padellino, sciogliere 20 grammi di burro e aggiungere le albicocche, 25 grammi di zucchero, metà dei semini di vaniglia, il rum e cuocere per una decina di minuti, mescolando ogni tanto.
Lasciare alcune albicocche intere e, se cuociono troppo, tenerle da parte e aggiungerle poi alla fine.
Separare i tuorli dagli albumi e porli in due contenitori separati.
Montare gli albumi a neve fermissima.
Unire ai tuorli 35 grammi di zucchero e sbattere bene con una frusta: io ho utilizzato quelle elettriche.
Integrare la farina e, sempre mescolando, il latte in cui si è mescolata la vaniglia rimasta a filo.
Aiutandosi con una spatola, incorporare gli albumi a cucchiaiate e girando dall’alto verso il basso.
Scaldare a fuoco basso metà burro in una padella di circa 22-24 centimetri di diametro e versare il composto che sarà molto soffice e spumoso.
Coprire con un coperchio e fare cuocere per circa 3 minuti o fino a quando la parte inferiore si sarà rassodata.
Con l’aiuto del coperchio leggermente unto, girare il kaiserschmarren dall’altro lato e farlo scivolare nella padella.
Cuocere l’altra parte per circa tre minuti, senza farlo colorire troppo.
Spostare la padella fuori dal fuoco e, aiutandosi con una forchetta o una paletta, rompere la frittata dolce a quadrotti.
Inserire il burro rimasto tagliato a pezzetti e rimettere la padella sul fuoco a calore medio, spolverando con lo zucchero semolato.
Mescolare per fare insaporire bene e fare leggermente caramellare.
Servire il kaiserschmarren spolverato con abbondante zucchero a velo e le albicocche in una ciotolina a parte con qualche pezzo sopra per decorazione.