La maggiorana persa
No Result
View All Result
  • Ricette
  • Cucina Ligure
  • Girovagando
  • Diario
  • Media Kit
La maggiorana persa
No Result
View All Result
Home Girovagando

Budapest in 3 giorni: guida, curiosità e cucina

by Francesca Vassallo
26 Gennaio 2020
in Girovagando, Girovagando
Share on FacebookShare on Twitter

Un itinerario per visitare Budapest in 3 giorni che permette di scoprire le diverse anime della città:

  • Buda, la parte vecchia, con la parte medievale, che domina dall’alto;
  • Pest, quella moderna ma che volge lo sguardo al passato e ai suoi simboli, come il Parlamento e la Chiesa di Santo Stefano;
  • il Danubio, che unisce entrambe e ne è il cuore.

Budapest in 3 giorni Danubio

Ho visitato Budapest una vita fa, quando la situazione politica d economica era molto differente, in un tour dell’Ungheria, compreso il Lago Balaton. Ovviamente ho vecchie foto non adatte al blog ma siccome Luca è stato nelle ultime settimane nella capitale magiara, ne approfitto per parlarne pubblicando le sue!

Ed ecco la nostra guida!

Budapest memories

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: la Parigi dell’Est.

Ponte delle Catene, Széchenyi Lánchíd

Innalzato tra il 1839 e il 1849, su progetto di William Thierney Clark, ricorda in effetti il Tower Bridge. Fu costruito in sezioni a Londra e poi assemblato sul posto. Rinforzato agli inizi del 1900, fu fatto saltare dai tedeschi durante la loro ritirata. Rimasero solo le torri, ma venne subito ricostruito e riaperto nel 1949.

Ponte delle Catene Széchenyi Lánchíd 1
Ponte delle Catene Széchenyi Lánchíd
Ponte delle Catene Széchenyi Lánchíd dettaglio leone
Budapest in 3 giorni Ponte delle Catene

Fu il primo ponte di Budapest a collegare Buda e Pest. Precedentemente si poteva passare solo su un guado di chiatte che era poi tolto alla fine della bella stagione!

La campata centrale è lunga 200 metri e, alla base di ogni pilastro, troneggiano quattro leoni in pietra scolpiti da János Marschalkó: simili a quelli in bronzo londinesi, sono però antecedenti di qualche anno!

Assolutamente da vedere, anche dall’alto, e da percorrere alla sera quando è illuminato!

Ponte delle Catene by night
Dettaglio Ponte delle Catene

Verso Buda.

Al termine del Ponte delle Catene, in piazza Clark Adam, si trova una scultura in pietra alta tre metri che raffigura uno zero. Indica il punto di partenza da cui si misurano tutte le distanze in Ungheria.

Castello o Palazzo Reale da Pest

Funicolare, Budavári Sikló

Collega la parte bassa con la collina dove sono situati il Castello, la chiesa di Mattia e il Bastione dei Pescatori.

Costruita nel 1870 e distrutta dai bombardamenti tedeschi, è stata rimessa in funzione nel 1986.

Lunga 95 metri su un dislivello di 51 metri, non è compresa nel biglietto turistico.

Budapest in 3 giorni Castello

Castello o Palazzo Reale, Kiralyi Palota

Monumento simbolo di Budapest, sorge sul Colle Várhegy e da qui si ha una vista sulla città e sul Danubio con le sue anse!

Dimora dei regnanti ungheresi, è sede della Galleria Nazionale, della Biblioteca Széchenyi e del Museo di Storia nazionale.

Costruzione imponente, si estende sul Danubio per 304 metri: è stato distrutto e ricostruito per ben sei volte!

l palazzo è composto da ali che si sviluppano intorno al Cortile del Leone.

Davanti al palazzo si può assistere al cambio della guardia!

Kiralyi Palota
Castello di Budapest
Castello di Budapest

Galleria Nazionale, Magyar Nemzeti Galéria

Sviluppata su quattro piani ed essenzialmente pinacoteca, ospita diverse collezioni tra le quali una internazionale dal 1800 in poi. Sono presenti quadri di pittori di fama mondiale, come Monet e Gaugin!

udapest in 3 giorni Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Magyar Nemzeti Galéria
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale
Galleria Nazionale

Chiesa di Mattia, Mátyás-templom

Bellissima chiesa in stile tardo gotico, edificata nella seconda metà del 1200 per la volontà di re Bela IV di Ungheria, ha visto incoronati re e celebrati due matrimoni reali.

Sotto il dominio turco è stata trasformata in moschea.

Il suo vero nome è chiesa di Nostra Signora assunta della collina del Castello: è dedicata alla Madonna, ma il suo nome è riferito a Mattia Corvino, un re ungherese.

L’esterno è decorato con piastrelle colorate particolari.

 

Budapest in 3 giorni Chiesa di Mattia Mátyás-templom esternoBudapest in 3 giorni Chiesa di Mattia Mátyás-templom interno

Ceramica Zsolnay.
Il tetto della chiesa di Mattia, come il Parlamento, sono ricoperti da piastrelle di un particolare tipo di ceramica, la piroganite, messa in produzione dal 1886.
Ha la caratteristica di resistere al gelo, agli sbalzi di temperatura e di essere molto resistente.
La fabbrica è ancora attiva e si trova a Pécs.
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom
Chiesa di Mattia Mátyás-templom 1

L’interno è diviso in tre navate illuminate da bellissime e preziose vetrate.

Spicca una cappella funeraria reale con i sarcofagi di re Béla III e di sua moglie Agnese di Antiochia, ai cui piedi è accucciato un cane come simbolo di fedeltà.

Budapest in 3 giorni Chiesa di Mattia Mátyás-templom tomba

Bastione dei Pescatori, Halászbástya

Punto panoramico per eccellenza, le sue torri rappresentano i sette capitribù che si insediarono nell’896 nel bacino dei Carpazi.

Il suo nome deriva dalla corporazione dei pescatori che, nel Medioevo, aveva compiti di difesa del bastione.

Al centro spicca la statua del re Santo Stefano, canonizzato sia dalla chiesa cattolica che ortodossa!

Budapest dal Bastione dei Pescatori

Bastione dei Pescatori
Bastione dei Pescatori
Bastione dei Pescatori
Bastione dei Pescatori
Budapest in 3 giorni Bastione dei Pescatori
Budapest Stefano I d'Ungheria

Isola Margherita, Margit-sziget

L’isola Margherita,  che si può anche ammirare dal Bastione dei Pescatori, è un isola del Danubio lunga 2500 metri e larga 500 metri.

È un parco abbellito da giardini e molto frequentata; è collegata alla terraferma da due ponti.

Budapest in 3 giorni Pazza del Parlamento 1

Verso Pest.

Palazzo del Parlamento, Országház

Simbolo dell’identità nazionale, è costruito sulla riva est del Danubio ed è spettacolare illuminato alla sera!

Lungo 268 metri, largo 123 e alto 96 metri, rappresenta l’indipendenza del popolo magiaro dall’Impero austro-ungarico. Edificato tra il 1885 e il 1904, si ispira al Parlamento inglese.

Inizialmente bicamerale, adesso è presente solo una camera e l’altra è utilizzata per funzioni rappresentative.

La maestosa scala è rivestita di lamelle d’oro zecchino e il riscaldamento è decentrato in una zona vicina e convogliato all’interno per non rovinarne la struttura!

Parlamento Országház
Parlamento dettagli Országház
Budapest in 3 giorni Parlamento Országház
Piazza del Parlamento lato nord statua di Tisza Istvan
Parlamento interni
Parlamento interni
Parlamento interni
Parlamento interni
Parlamento interni
Parlamento dettagli
I Portasigari numerati.
Durante la visita si possono notare dei portasigari numerati. Al momento della votazione, i deputati posavano il loro sigaro. Nelle votazioni importanti e quindi più lunghe, c’era il detto che “valeva un’Avana”, per indicare che ne era valsa la pena!

Parlamento Porta sigari Országház

Il salone della vecchia Camera dei Lord o dei Magnati
Con lo sguardo in basso, sul pavimento spicca un magnifico tappeto blu annodato a mano, lungo 21 metri, largo 7 e con 100.000 nodi per metro quadrato! È il più grande d’Europa!

Budapest in 3 giorni Parlamento Tappeto blu Országház

Volgendo gli occhi in alto, invece, oltre alle colonne in marmo italiano risaltano le statue che raffigurano gli antichi mestieri, rappresentando l’intero popolo ungherese. Il materiale che le compone è la citata ceramica Zsolnay, quello della Chiesa Mattia!

Parlamento statue antichi mestieri

Chiesa di Santo Stefano, Szent István-Bazilika

Santo Stefano è la chiesa cattolica più grande di tutta la nazione e contiene una reliquia, la mano del Santo, più venerata in Ungheria.

Santo Stefano fu il primo re di Ungheria e ne è il patrono.

La basilica è, insieme al Parlamento, è uno dei due edifici più alti a simboleggiare la parità tra potere temporale e potere spirituale.

Budapest Santo Stefano

Budapest Santo Stefano interno
Budapest Santo Stefano cupola

Di grande interesse è la visita alla cupola, con una salita di 364 gradini o con l’ascensore, per godere di una splendida vista della città.

La campana.
La campana suona solo due volte all’anno: il 20 agosto, ricorrenza della consacrazione della chiesa, e per San Silvestro!

Nei pressi si percorre Vaci utca, la strada principale e più elegante di Budapest dove è situato il Teatro dell’Opera.

Vaci Utca

Le terme: Széchenyi

Tra le tante terme presenti, anche in soli 3 giorni a Budapest non si può non andare alle Széchenyi che sono le più suggestive.

Situate nel parco Városliget, sono state costruite nel 1881. L’acqua proviene da una profondità di mille metri, dove ha una temperatura di 76 gradi per arrivare ai 38 gradi all’interno e circa 26 gradi nelle piscine all’esterno in inverno.

Aperte anche in inverno, comprese molte festività, occorre fare un brevissimo percorso all’esterno nel gelo ungherese con l’accappatoio e le pantofoline!
Budapest in 3 giorni La Grande sinagoga Nagy zsinagóga
Budapest in 3 giorni La Grande sinagoga Nagy zsinagóga esterno

La Grande Sinagoga, Nagy zsinagóga

Da non perdere è la Grande Sinagoga,  la più grande d’Europa. Occorre programmare la visita perché c’è grande affluenza e limitazioni di orari.

Budapest in 3 giorni Ruin Pub

Ruin Pub, Romkocsmá

Meta d’obbligo nel quartiere ebraico sono i Ruin pub o ruin bar, tra i luoghi più caratteristici della città.

Si tratta di edifici abbandonati dopo la Seconda guerra Mondiale e occupati da ragazzi che ne hanno fatto dei posti di ritrovo, colorandoli e arredandoli spesso con materiali di recupero.

Con il tempo sono poi diventati dei locali dove bere, conversare e ascoltare musica.

Szimpla Kert
Szimpla Kert

Szimpla Kert.

Fondato nel 2001 e trasferitosi nella sede attuale nel 2004, è stato il primo ruin pub. È composto da tanti bar diversi che aprono in orari differenti ed è decorato anche con opere di design. Ha uno spazio aperto dove si può fumare. Si autodefinisce uno

spazio culturale di accoglienza

con un’offerta non commerciale e non codificata.

Alla domenica si svolge il mercato degli agricoltori per promuovere cibo sostenibile e attività di organizzazioni no-profit.

Instant-Fogas complexum

Come dice il sito, comprende sette club in uno unico. Un ruin pub che è essenzialmente una discoteca dove si ballano sette generi diversi di musica in sale separate, 1200 metri quadri di pista, giochi come il biliardo o il calciobalilla, bar e ristoranti!

Il costo dell’entrata equivale a pochi euro.

Budapest Mercato centrale Nagycsarnok
Mercato centrale Nagycsarnok

Mercato centrale, Nagycsarnok

Con il tetto colorato dalle piastrelle zsolnay, è il mercato coperto più grande di Budapest ed è una delle attrazioni della città. Meta obbligatorio durante la pausa pranzo nel visitare Budapest in 3 giorni, al piano terra ha il mercato vero e proprio e al piano superiore si possono mangiare i piatti tipici ungheresi, compresi i famosi lángos.

Budapest Karavan
Budapest langos rosso

Karavan

Patria dello street food, qui si mangiano i piatti locali o anche degli internazionali hamburger.

A fianco dello Szimpla Kert, è costituito da cucine su un caravan in un’area parcheggio dismessa. Si può consumare anche cibo vegetariano e vegano e anche questo è un posto irrinunciabile per il pranzo a Budapest in 3 giorni!

Cosa mangiare a Budapest: cucina e ricette.

Nel visitare Budapest in 3 giorni, il consiglio è di non perdersi alcuni piatti tipici dell’Ungheria molto amati anche in Italia. Alcuni li potrai cucinare una volta tornati a casa, ricreando la cucina ungherese con le sue ricette!

Gulash o gulasch, un equilibrio di sapori

Gulasch, innanzitutto, ricordando che è una zuppa e non uno spezzatino: noi in Italia siamo abituati, io compresa che non amo i cibi troppo liquidi, a considerarlo più denso! Quello che per noi è il gulasch è invece il porkolt! Esiste anche un gulasch di pesce di acqua dolce, lo halàszlé.

Il töltött káposzta è cavolo ripieno mentre il lecsó è simile alla ratatouille con peperoni, pomodori e cipolle.

Un modo di dire ungherese è “Csapjunk bele a lecsóba!”, “Diamo una botta al lecsó” per indicare diamoci una mossa, mettiamoci all’opera!

Lo street food per eccellenza è il lángos, una frittella farcita  generalmente con panna acida e formaggio gouda grattugiato. Esiste in altre versioni: rossa e verde e costa indicativamente 1200 fiorini ungheresi, un po’ meno di 4€.

Langos: street food con la focaccia ungherese

Non si può parlare di cibo ungherese senza citare la paprika, dolce e piccante, ingrediente indispensabile alla base di moltissimi piatti.

Porkolt
Gulash

Per quanto riguarda i dolci, particolarissimi i kurtőskalács, conosciuto come torta camino o camino, è il dolce più antico dell’Ungheria. Si tratta di una sfoglia sottile arrotolata su un bastone e cotto sopra il fuoco allo spiedo. che viene poi spolverato con cacao, cioccolato, granella di frutta secca e zucchero!

La Torta Dobos era il dolce preferito dalla Principessa Sissi ovvero cinque strati di pan di spagna farciti con una crema di burro e cioccolato e una copertura di caramello.

Infine cito le palacsinta, che si trovano anche fuori confine, ovvero delle crepes ripiene e ricoperte di cioccolato fuso e panna liquida!

Da bere, oltre alla birra, il vino Tokaj che prende il nome dall’omonima zona e la grappa, Pálinka, distillata al cento per cento da frutta ma anche dalle rose!

Trasporti 2 mappa
Trasporti 1 mappa
Mappa centro Bupadest

Info utili per visitare Budapest in 3 giorni.

La moneta è il fiorino ungherese e non l’euro, moneta che non ha adottato pur essendo nella Comunità europea e il cambio equivale circa a 300 fiorini per un euro.

Il fuso orario è lo stesso.

Arrivando all’aeroporto, si può raggiungere il centro tramite oltre ai taxi e le navette, con bus, 200E, e metropolitana che sono frequenti e molto efficienti!

Molte strutture sia pubbliche che private chiudono piuttosto presto, intorno alle 16.30 nel periodo invernale.

Tra le cose da vedere e da fare a Budapest in 3 giorni merita un giro sul battello sul Danubio per avere una visione diversa e suggestiva di Budapest!

Parlamento by night

 

Tags: budapestcucina internazionaleitinerarioRicetteungheria
Francesca Vassallo

Francesca Vassallo

Related Posts

Semaforo Nuovo view2

Semaforo Vecchio e Nuovo al Parco di Portofino

21 Giugno 2020
Strada Napoleonica, Anello da Finalborgo a Verezzi

Strada Napoleonica, Anello da Finalborgo a Verezzi

17 Maggio 2020
Mulino Fenicio di Verezzi nella Riviera di Ponente

Mulino Fenicio di Verezzi nella Riviera di Ponente

17 Maggio 2020
Monte Santa Croce anello belvedere

Monte Santa Croce anello Pieve Alta vista mare

8 Febbraio 2020
Post successivo
Polpettone cavolfiore porpetton de cou scio

Polpettone di cavolfiore, porpetton de cöu sciô

Cobeletti o gobeletti di latte genovesi

Cobeletti di latte, antichi pasticcini liguri

Hummus di barbabietole, vegan e gluten free

Hummus di barbabietole, coloriamo l'inverno!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Buona festa dei Nonni! ❤️💙
Dopo un periodo di assenza, torno in una giornata simbolica che unisce tutto e tutti: la festa dei nonni che si festeggiano il 2 ottobre, giornata dedicata agli Angeli custodi.
Tutti noi conosciamo la torta della nonna, la golosa crostata con crema pasticcera e ricoperta di pinoli, ma io ho preparato la crostata del nonno, una versione brown. Secondo me più golosa, è un guscio di pasta frolla al cacao ripiena di crema pasticcera al cioccolato e ricoperta di mandorle…un vero comfort food. 🍫
👉Se vuoi scoprire la ricetta e alcune curiosità sulla festa dei nonni, in Italia e nel mondo e il fiore a loro dedicato, trovi il link in bio e nelle stories! ⏫⏫⏫

#lamaggioranapersa #mycommontable #f52grams #lifeandthyme #foodpic #verilymoment  #buzzfeast #foodphotography  #beautifulcuisines #foodstyling #foodgram #weekendmood #sundaymorning  #goodstartoftheday #bakery #alldaybreakfast  #patisserie  #pastrychef  #pastrychefsofinstagram  #volgosapori #chocolate #nonni #2ottobre #crostata #cioccolato #hygge #comfortfood #torta
  • Buona domenica! 💚
Da domani in tutta Italia riprenderà una certa normalità e potremo muoverci nella nostra Regione. In Liguria potevamo già farlo, ma purtroppo dopo continue giornate di sole durante il lockdown ultimamente non siamo più così fortunati. 🌞 
Per questo nuovo inizio vi parlo di un percorso ad anello, che si può percorrere anche in MTB e che ho fatto a febbraio. 
Unisce due dei borghi più belli d’Italia, Finalborgo e Verezzi che vi consiglio di visitare, per arrivare all’Antica Croce in pietra, da cui si gode di un panorama mozzafiato e si può sostare per mangiare un panino in tranquillità.
Nelle vicinanze si passa dal Mulino Fenicio: in Europa ne sono rimasti solo 3 e quello di Verezzi è l’unico ben conservato!
✔️ Scopri il percorso, facile e adatto a tutti, nel link in bio e nelle igstories!
.
#lamaggioranapersa #orgoglioliguria #ligurian_places #visitliguria #ligurialovers #liguriancoast  #sun #lamialiguria #view #naturephotography  #ig_liguria_ #skylines #italia_dev #skylovers  #liguria #MTB #blue#landscape_love #savona #orgogliosavona #buongiorno #goodmornig #verezzi #finalborgo #mulinofenicio #trekking #ilikeitaly #volgoitalia #italygram #rivieradiponente
  • Buona domenica! ☀️
In questa giornata diversa, fatta per molti di separazioni e di attese, c’è il sorriso della vicinanza affettiva.
Avevo immaginato una ricetta diversa, che preparerò quando ci riuniremo, a base di rose perché le rose sono uno dei fili conduttori di generazioni nella mia famiglia, dal nonno che le aveva piantate, a Carlo che le cura e a Luca che è goloso della marmellata! 🌹
Allora il mio dolce è sempre con i fiori, ma con quelli di sambuco che aromatizzano delicatamente i cruffin, una via di mezzo tra i muffin, che mi piacciono ma non così tanto, e i croissant che adoro!
▶️ Buona festa della mamma, ricetta in bio e nelle stories! 💖

#lamaggioranapersa  #mycommontable  #f52grams #lifeandthyme  #foodpic #verilymoment #simplejoys #buzzfeast #foodphotography #foodandwine #beautifulcuisines  #foodstyling #foodgram  #weekendmood #sundaymorning #cruffin #coffee #goodstartoftheday #bakery #alldaybreakfast  #cronut #bakery #patisserie  #croissant  #pastrychef #pastrycheflife #pastrychefsofinstagram  #brioche #elderflower #volgosapori
  • Buon 25 aprile! 🌞
Oggi, altra giornata in cui saremmo tutti in giro, io resto a casa ma faccio come se fossi sui prati.
Tovaglietta colorata, giardino e menù ligure con sgabei e tapenade. 
Gli sgabei sono delle focaccette allungate di pasta di pane fritte nell’olio: gonfiano esageratamente, diventano vuote all’interno e si mangiano così o con i salumi. C’è una versione meno conosciuta che ho trovato su due libri di cucina, ed è la mia preferita, decorata con una foglia di salvia. 
Li accompagno con la Tapenade, che è una salsa provenzale piuttosto recente, del 1880, ma che io ho "ligurizzato" con le olive taggiasche: è velocissima da preparare ed è senza cottura. 
Dove vorrei essere oggi? Non ho dubbi: sul Monte Antola. ❤️ A cavallo tra tre province, è un monte che ho frequentato da bambina ed è per me il simbolo della libertà. 🦋
🌸Se vuoi scoprire come fare il menù ligure, trovi il link in bio e nelle igstories!⏮️
💚Le foto del Monte Antola sono state scattate il 24 giugno 2019.💚
#lamaggioranapersa #liguriaintavola #parcoantola #tapenade #25aprile #iorestoacasa #italianfood #gourmet #foodbloggeritaliani #onthetable #vsco_food #stilllife #italyfoodporn #foodstagram #tastingtable #foodstyle #heresmyfood #cucinatipica  #cucinaregionale #homemade  #fattoincasa #volgosapori  #italia_landscape #skyline #lamialiguria #italytravel #백패킹 #trekking #mountain
  • Buone Feste! 💚
Le nostre abitudini sono cambiate. A parte l’isolamento in cui siamo confinati, e che per le persone sole è sicuramente uno dei fattori più pesanti da sopportare, non possiamo andare in giro e oggi è una di quelle volte! 
Io ho deciso di fare in casa quello che avrei fatto fuori, al mare o sui prati! 🌊🏔️Sicuramente saremmo andati a fare qualche escursione, che non faremo, preferibilmente in un luogo non troppo frequentato, con un panino da mangiare in qualche punto panoramico! La foto successiva è di Punta Manara scattata il 21 gennaio 2017, frequentatissima ma è dove vorrei essere adesso 💙
E allora vado di 🌽Revzora, da mangiare con la testa in cassetta, secondo la sua tipicità ma che, non avendola trovata nella spesa settimanale, accompagnerò con il salame. Se sarà più caldo, oggi è più nuvoloso, mangeremo ovviamente in giardino altrimenti in casa, in mood pic nic!
⏯️Trovi la ricetta della revzora, una focaccia ligure tipica di Campoligure in Valle Stura, con alcune curiosità nel link in bio e nelle igstories! 
Buona Pasquetta dove #iorestoacasa! 💕
#lamaggioranapersa #italianfood #gourmet #foodbloggeritaliani #onthetable #vsco_food #stilllife #italyfoodporn #foodstagram #tastingtable #foodstyle #heresmyfood #cucinatipica  #bakersofinstagram #liguriaintavola #cucinaregionale  #homemade #handmade #fattoincasa #volgosapori #hygge#italia_landscape #skyline #lamialiguria#focaccia#fugassa #mais #corn
  • Buona domenica! 🌞
Ho perso il conto dei giorni che #iorestoacasa: sinceramente pesano un po’ ma non c’è un’altra opzione…se ne esce solo così. E’ anche vero che persone come me non si possono certo lamentare: pensiamo a chi sta male, a chi lavora sul campo e a tutti i morti. Quindi stiamo in casa e manteniamo il nostro equilibrio! ❣️❣️❣️
Con tutto questo tempo a disposizione, vi propongo di fare il mascarpone in casa. Più semplice ancora dello stracchino che ho pubblicato la volta scorsa,  ha solo due ingredienti e non richiede caglio, quindi adatto anche alla dieta vegetariana. 
È un formaggio amato da tutti e ingrediente base di uno tra i dolci preferiti non solo dagli italiani, il tiramisù. 
Io ho preparato invece la crema cappuccina con un delicato sapore di caffè. Come per il tiramisù, il mascarpone deve essere bello sodo e cremoso, proprio come questo fatto in casa.
⏩Trovi la ricetta della crema cappuccina con il link al mascarpone homemade nel link in bio e nelle igstories!
#lamaggioranapersa #lowcarb #ricettafacile  #dessert  #eatitaly #cream #cheesecake #breakfast #dessert #delicious #getinmybelly #fettisdagen
#foodstagram #foodblogger #foodgasm #foodpassion #recipe #cucina #ricette  #cucinaitaliana #gravy #volgosapori #cheese #homemade #handmade #fattoincasa  #mascarpone #tiramisu
  • Come sta andando l’#iorestoacasa? 🏡
Io, tra le varie cose, cucino dedicandomi anche a ricette che ho tralasciato negli ultimi anni, come fare il formaggio, che è una tra le autoproduzioni che preferisco in assoluto.  L’essere in casa tutto il giorno non mi richiede una particolare organizzazione e quindi il periodo è ideale per tutti noi! Senza pretendere di diventare casari, si ottiene un ottimo prodotto senza particolari tecniche e difficoltà. Vi propongo una ricetta con lo stracchino fatto in casa, che riesce benissimo e con un buon gusto di latte! 🐄 Morbido e cremoso, si può utilizzare anche per friggere delle focaccine ripiene, in pieno #comfortfood! 
Buon inizio settimana, con l’augurio sia migliore: una timida speranza sembra fare capolino! 💕
⏩ Ricetta come sempre in bio e nelle igstories! ⏪
#lamaggioranapersa #italianfood #gourmet #foodbloggeritaliani #onthetable #vsco_food #stilllife #italyfoodporn #foodstagram #tastingtable #foodstyle #heresmyfood #f52gram #cucinatipica #liguria #pastries #liguriaintavola #cucinaregionale #formaggio #focaccine #focaccette #cheese #homemade #handmade #fattoincasa #volgosapori #hygge
  • #iorestoacasa 🏡

Buona domenica e buon 8 marzo! 
Mi ero immaginata un post diverso, con una ricetta preparata per oggi, ma il coronavirus cambia il sentire di tutti e le nostre priorità! 
Ho deciso allora di inserire come prima immagine una delle tante che caratterizzano la mia Regione, la Liguria. Ho scelto volutamente una foto non caratteristica, ma generica, perché è il momento per tutti noi di essere responsabili. Dobbiamo prendere coscienza della gravità della situazione, essere coesi e mettere in atto tutti i provvedimenti che ci consigliano o che sono obbligatori. 
Non mi piace giudicare, ma ho visto troppi comportamenti irresponsabili ed egoistici in tutta la nazione. Siamo tutti tenuti ad adottare le misure di prevenzione e di contenimento del coronavirus per noi stessi, per i nostri cari e per gli altri, chiunque sia: in pratica per la società di cui siamo e facciamo parte.
Restiamo quindi a casa, limitiamo al massimo i contatti sociali e gli spostamenti, nel rispetto delle regole impartite da governo e autorità competenti.
▶ Se poi volete preparare la Coppa mimosa, dolce deputato alla giornata di oggi, trovate il link in bio e nelle igstories!
Restiamo uniti: ce la faremo! 💙

#lamaggioranapersa  #8marzo #instawomen #instadonne  #coronavirus  #italia #disinformazione #liguria  #hygge #dessert  #cucinatradizionale  #italiaintavola #solocosebuone #ricettadelgiorno#bontaitaliane#delicious#cucinaitaliana #tasty  #comfortfood #foodbloggeritaliani #onthetable #foodlifegood #stilllife #foodstagram  #sharefood #instaeat #heresmyfood #italianfoodstyle #volgosapori
  • ᴍᴀᴄᴄʜᴇʀᴏɴɪ ɢᴇɴᴏᴠᴇsɪ ᴇ ɪʟ ᴍᴏɴᴏʟᴏɢᴏ sᴇɴᴢᴀ ᴘᴀʀᴏʟᴇ!
Si può scrivere un monologo senza parole? Luigi Arnaldo Vassallo vulgo Gandolin, illustre genovese vissuto a cavallo dell’800 e ‘900 lo ha fatto. In questo monologo, che racconta le disavventure  di un distinto signore durante un pranzo in trattoria, si parla dei maccheroni genovesi, una pasta antica della quale si ha la prima traccia scritta del 1279!
📝Un’antica ricetta genovese prevede questa pasta, tradizionale in brodo a Natale, al sugo e al forno: i maccheroni arrosto e questa è la mia ricetta per Carnevale!
Tra le foto, vedi anche il mio hashtagGenova, ovviamente in Genoa food! 😂
▶ Link alla ricetta in bio e nelle igstories!
✨✨✨
#lamaggioranapersa#italianfood#gourmet#foodbloggeritaliani#onthetable#vsco_food#stilllife#italyfoodporn#foodstagram#tastingtable#cookstagram#foodstyle#fashionfood#foodtrend#instaeat#amazingfood#heresmyfood#f52gram#cucinatipica#infinity_foodlover#liguria#pastries#genova#liguriaintavola#cucinaregionale#genova#liguria#pasta#maccheroni
  • 𝓜𝓮𝓻𝓭𝓪 𝓭𝓮 𝓬𝓪𝓷, 𝓭𝓸𝓾𝓫𝓮 𝓮 𝓵

© La Maggiorana Persa - Digital Marketing by Patrizia Lorenzini

No Result
View All Result
  • Ricette
  • Cucina Ligure
  • Girovagando
  • Diario
  • Media Kit

© La Maggiorana Persa - Digital Marketing by Patrizia Lorenzini