Le Frittelle con uvetta sono un classico italiano e, a Genova, sono uno dei frisceu (frittelle) tipici per la festa di San Giuseppe, oltre che nel periodo di Carnevale!
San Giuseppe, rappresentato spesso con un bastone fiorito e noto soprattutto come falegname, sembra che sia stato per un periodo frittellaro dopo la fuga in Egitto.
Nel periodo di Quaresima i dolci e i grassi animali, come lo strutto con cui erano fritti, erano rigorosamente banditi, ma nella giornata dedicata al Santo, appunto per il suo trascorso, era concessa questa deroga che rallegrava le case e le strade!
A San Gioxeppe, se ti peu, impi a poela de friscieu!
A san Giuseppe, se puoi, riempi la padella di frittelle!
Fino a fine Ottocento, nel centro storico di Genova e nelle delegazioni, i falegnami ripulivano i loro banchi dagli attrezzi e dai trucioli del legno e offrivano frittelle, spesso frisceu co’ zebìbbo (frittelle con l’uvetta), ad amici e passanti: c’era un trucco, o una burla, però!
Una frittella conteneva all’interno dell’ovatta: tutti stavano aspettare a chi sarebbe toccata, perché il malcapitato avrebbe dovuto pagare pegno, ovvero offrire da bere a tutti gli altri!
Ricetta Frittelle con uvetta
Ingredienti
- Farina, 250 grammi
- Zucchero semolato, 50 grammi
- Tuorlo, uno
- Marsala, 40 grammi
- Uvetta sultanina, 100 grammi
- Latte, 100 grammi
- Acqua, 80 grammi
- Lievito di birra, metà cubetto (12,5 grammi)
- Olio per friggere, arachidi o olio di oliva
- Zucchero per le frittelle
Procedimento Frittelle con uvetta
Sciogliervi dentro il lievito di birra.
In una ciotola capiente, sbattere il tuorlo con lo zucchero e il vino marsala.
Aggiungere la farina e impastare mescolando con il liquido miscelato.
Unire l’uvetta: io preferisco non metterla in ammollo perchè, cuocendo, si ammorbidisce senza disfarsi.
Coprire bene il contenitore e fare lievitare per circa due ore in luogo tiepido.
In una padella profonda, fare scaldare a temperatura media l’olio.
Quando l’olio sarà caldo, versare la pastella a cucchiaiate aiutandosi con un cucchiaino per formare delle palline.
Far dorare da entrambi i lati e asciugare con carta assorbente.
Secondo il proprio gusto, spolverare di zucchero a velo o rotolare le frittelle con uvetta nello zucchero semolato.
Le Frittelle con uvetta sono le preferite di Carlo, mentre le mie rimangono sempre quelle alle pere e cioccolato…ma io sono più golosa!

I Friscêu
Le Frittelle
Sono lì in padella a friggere queste frittelle, e
s’inscian còmme tanti pollastretti; e