Armillariella mellea o, più terraterra, chiodini: sono i graditi intrusi che crescono nel mio giardino o nei campi intorno … Gustosi? Poco! Si possono rendere gustosi? Molto e con pochi ingredienti … ovvero come ti cucino un piatto saporito con pochi ingredienti e in economia. Già li avevo utilizzati nella Torta salata di zucca e funghi di San Martino: ovviamente si possono sostituire con funghi coltivati che si trovano dai fruttivendoli o ai supermercati: io escluderei gli champignons perchè un po’ più legnosetti.
Lo stufato, a Genova, è di carne … stop … e non chiamiamolo spezzatino: richiede tagli specifici di carne e una lunga cottura. Ormai è cucinato poco: è una ricetta che richiede tempo e una cottura più prolungata. Questo stufato ai funghi, è molto più rapido, diciamo che potrebbe essere una ricetta estiva, leggera e profumata. Curiosamente, nonni e genitori hanno sempre definito lo stufato senza carne come “stufato di Montoggio” ?!??! Non lo so e non ho neanche trovato riferimenti in proposito: Montoggio è una cittadina in provincia di Genova e credo abbia meriti che non questo piatto. Sicuro è che questo spezzatino non era molto gettonato, preparato pochissimo e allo stesso modo di quello canonico. Io l’ ho alleggerito e il risultato è un piatto leggero che conserva il suo sapore.
Ricetta Stufato ai funghi, ricetta vegana
Ingredienti
- Funghi chiodini o simili, gr. 300 circa
- Patate rosse, 2 grandi o 3-4 medie
- Pomodorini piccadilly, 8-10
- Cipolla, 1 grande
- Rosmarino, 2 rametti
- Funghi porcini secchi, 3-4 fettine
- Aglio, 1 spicchio
- Alloro, 1 foglia
- Sale
- Olio evo
Pulire bene i funghi, togliere i gambi, tagliarli a pezzi grossi e farli bollire in acqua salata per 15′ circa, cambiando l’ acqua dopo 5′. Nel caso di funghi differenti, regolare il tempo di cottura.
Ammollare in acqua calda le fette di funghi secchi.
Tritare l’ aglio, le foglie di rosmarino,la cipolla e i funghi.
Rosolare velocemente in una pentola il trito in olio evo.
Unire I funghi e farli insaporite.
Tagliare le patate a pezzi grossi.
Togliere (più o meno) i semi dai pomodorini e tagliarli in 4.
Aggiungere patate e pomodori con 1 foglia di alloro: fare insaporire, salare e aggiungere un mestolo di acqua calda.
Cuocere per 25/30′, o fino a cottura delle patate.
… sono responsabili del marciume radicale delle piante. Crescono, a differenza di altre armillarielle, sulle latifoglie, in cespi voluminosi alla base degli alberi o sulle loro radici. I gambi non si utilizzano, perchè fibrosi, e devono essere bolliti, in quanto indigesti.