La parola Dinnede ci fa subito immergere nell’atmosfera dei mercatini di Natale, “Weihnachtsmarkt”, tra bancarelle colme di regali, oggetti intagliati nel legno e di artigianato locale, per non parlare del profumo di salsiccia alla brace, il tutto innaffiato da birra e vin brulè per scacciare il freddo…che non manca e la musica in sottofondo! E’ un ambiente magico, allegro, quasi da sogno, con i bambini incantati a cercare Babbo Natale, che dispensa sorrisi a tutti!
Il mio incontro con le Dinnede è avvenuto durante una breve visita a Verona, splendida città, elegante e curatissima! Carlo e Luca si sono letteralmente fiondati su crauti, salsicce e patate lesse, il tutto condito con abbondante senape. Io invece mi sono bloccata davanti allo Schlossbeck, la panetteria ambulante che sforna pagnotte, bretzel e…dinnede! Ho letto, mentre ero in coda ad aspettare la prelibatezza, che la parola Dinnede è declinata da bünn, che significa “sottile”.
In Svevia, dove ha origine, la Dinnede si chiama Dinnete, Dinne, Dünne, Dünnele, Dünnetle e così via! In altre regioni, assume il nome di Flammkucken, Rahmfleck, Schmachtfladen.
Non esiste una farcitura definita: originariamente usavano gli ingredienti presenti in casa. La base è costituita dalla panna acida, con sopra cipolla o porro, cubetti di patate, speck o pancetta, aggiunta di formaggio. Una volta cotta, la Dinnede è aromatizzata con erba cipollina, cumino e abbondante pepe nero macinato. Viene preparata anche una versione dolce, farcita con mele, cannella e zucchero.
Ricetta Dinnede
Ingredienti per 4 o 5 Dinnede
Per la pasta:
- Farina 0, 250 grammi
- Farina di segale, 100 grammi
- Lievito di birra, 12 grammi
- Zucchero, un pizzico
- Sale, 3 grammi
- Acqua, 210 grammi circa
Per la farcitura:
- Speck, 100 grammi
- Patata, una grande
- Cipolla, una
- Panna acida, 140 grammi
- Pepe nero macinato, qb
- Sale
- Erba cipollina, qb
Per la panna acida:
- Panna fresca, 100 grammi
- Yoghurt bianco greco, 40 grammi
- Succo di limone filtrato, un cucchiaio
Procedimento Dinnede
Preferibilmente 12 ore prima preparare la panna acida.
In una ciotola, diluire la panna con il succo di limone. Aggiungere lo yoghurt e mescolare con cura, eliminando eventuali grumi.
Coprire e far riposare in frigo.Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e lo zucchero.
Impastare le farine miscelate con il liquido e, quando l’impasto sarà formato, inserire il sale.
Lavorare bene e a lungo.
Porre in un contenitore chiuso e riporre al caldo per circa due ore e mezza.
Dividere l’impasto in 4 o 5 parti, a seconda che si preferiscano più o meno sottili.
Con l’aiuto di un matterello, stendere delle strisce di circa 22-25×10-12 centimetri su un piano infarinato.
Coprire e lasciare lievitare per una mezz’ora circa.
Accendere il forno a 200° statico.Lessare la patata con la buccia per circa 35-40 minuti, mettendola in un pentolino ad acqua fredda. Sbucciarla e tagliarla a dadini.
Affettare la cipolla e stufarla a fuoco dolce con olio evo, aggiungendo eventualmente dell’acqua. Quando è cotta, unire lo speck tagliato a listarelle; mescolare velocemente e spegnere il fuoco.
Sminuzzare a pezzettini l’erba cipollina.Ripartire sulle dinnede la panna acida. Farcire con la cipolla e lo speck, distribuire i cubetti di patata e macinare sopra il pepe nero.
Fare un leggerissimo giro d’olio.
Infornare per 18-20 minuti.Decorare con abbondante erba cipollina e con un giro di pepe.
Mangiare caldo sognando i mercatini di Natale! :)
Nota. Salare con parsimonia: lo speck, cuocendo, sala sufficientemente.